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Dopo il pareggio casalingo contro il Sassuolo e la sconfitta all’ultimo minuto contro l’Arsenal a Londra, la Juventus Women ha dunque affrontato il Como, reduce da ben cinque vittorie consecutive. La partita si è conclusa con il risultato di 4 reti a 1 in favore delle bianconere. Ad aprire la gara è stata del Estal al 7′, e le bianconere hanno poi ribaltato il risultato con Bonansea all’11’ e Girelli al 31′ con due splendidi colpi di testa, e poi Caruso ha calato il tris al 45’+2 da dentro l’area; a chiudere i conti ci ha poi pensato Schatzer al 72′ con un sinistro a giro.

Il tecnico della Juventus Massimiliano Canzi si è affidato a un 3-4-2-1 mai sperimentato in campionato. Sulla fascia sinistra ha cominciato da titolare Caruso, sulla destra Krumbiegel, mentre a centrocampo sono state schierate Boattin e Schatzer. In attacco hanno invece avuto spazio Bonansea, Cantore e Girelli.

La prima occasione timida delle bianconere, che hanno cominciato il match con la fame che le designa, è stata creata da Bonansea che, con la punta del piede, ha calciato un tiro nello specchio. Il Como ha provato la reazione immediata, e ha trovato la rete del vantaggio al 7’ dopo una disattenzione in fase difensiva da parte di Calligaris, che non è riuscita ad arrivare in tempo su Kerr e le ha dunque concesso lo spazio per calciare in porta.
Il pareggio è arrivato grazie a Bonansea all’11′, bravissima a incornare di testa un pallone che Boattin le ha pennellato sulla testa dopo un cross in area dopo un’azione partita da Cantore. Il Como ha quasi raddoppiato al quarto d’ora provando a pungere le avversarie in contropiede, ma Lenzini ci ha messo lo zampino con una chiusura provvidenziale. Bonansea e Krumbiegel sono state le bianconere più propositive a caccia del goal del vantaggio, calciando però con poca precisione poca potenza. Boattin ha provato la rasoiata alla mezz’ora, ma anche lei ha calciato senza abbastanza forza. Il Como si è di nuovo affacciato nell’area di rigore bianconera, e si è reso pericoloso con una serie di calci d’angolo e di tiri che non hanno trovato lo specchio della porta di un soffio.
La Juventus ha poi siglato il vantaggio al 31’ grazie a Girelli: Krumbiegel ha crossato in area da destra e trovato Girelli che, dopo aver svettato su tutte, ha colpito il pallone di testa. Girelli si è divorata una clamorosa occasione sul cross di Cantore, colpendo di testa con troppa forza. Poco prima dello scadere, ha provato anche la numero 9 a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, sempre con un colpo di testa. In pieno tempo di recupero, al 45’+2, le bianconere hanno trovato il tris grazie alla rete di Caruso su assist di Cantore: dopo un’incertezza del portiere del Como nel parare in due tempi, Cantore le ha scippato il pallone e, vedendo Caruso smarcata, le ha permesso di segnare.

La Juventus ha provato a chiudere la pratica fin dall’inizio della ripresa con un pallone rasoterra di Krumbiegel diretto verso Bonansea, che non è riuscita ad arpionarlo. Il Como ha invece provato a calciare dalla distanza con Nischler, ma la presa di Peyraud-Magnin è stata sicura. Al 53’, le bianconere hanno colpito una clamorosa traversa sul tiro di Schatzer, carambolato sui piedi di Girelli, che ha fallito la mezza rovesciata. Il pressing delle bianconere ha continuato a essere insistente, arrivavano prima su ogni pallone e calciavano alla prima occasione utile per mettere definitivamente in cassaforte il risultato, concedendo pochissimo.
La Juventus ha avuto una chance per il poker alla mezz’ora con un altro colpo di testa insidioso di Girelli, parato in due tempi dal subentrato portiere del Como. Il poker era nell’aria già dall’inizio della ripresa, e le bianconere, tessendo e ritessendo le maglie della loro rete, l’hanno trovata sull’occasione di Schatzer al 72’: dopo una serie di rimpalli favorevoli, la numero 6 della Juventus ha calciato un mancino angolato dal limite dell’area di rigore che, a giro, è andato a incunearsi sul secondo palo.
Nel secondo tempo, le bianconere hanno trovato più spazi per andare a colpire, approfittando di un Como demotivato e poco lucido nel fraseggio che, però, a fiammate ha provato ad accendersi per dare filo da torcere alle avversarie, come ha fatto a pochi giri d’orologio dalla fine su punizione. La Juventus ha però controllato bene il risultato maturato nei minuti regolamentari.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-2-1): Peyraud-Magnin; Cascarino, Calligaris (60′ Bergamaschi), Lenzini; Caruso (80′ Pelgander), Boattin, Schatzer, Krumbiegel (69′ Thomas); Bonansea (69′ Beccari), Cantore (60′ Lehmann); Girelli. Allenatore: Massimiliano Canzi.

COMO WOMEN (3-4-1-2): Gilardi (46′ Ruma); Cecotti, Rizzon, Guagni (81′ Picchi); Bergersen, Vaitukaitytė (67′ Karlernas), Petzelberger, Marcussen; Nischler (81′ Sager); del Estal, Kerr. Allenatore: Stefano Sottili.

Marcatrici: 7′ del Estal (C), 11′ Bonansea (J), 31′ Girelli (J), 45’+2 Caruso (J), 72′ Schatzer (J)

Ammonizioni: 46′ Caruso (J), 59′ Krumbiegel (J), 87′ Bergamaschi (J), 87′ Karlernas (C)

Arbitro: Ancora della sezione di Roma

Note: recupero 5′ pt, 5’st.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.