La penultima di campionato potrebbe assegnare alla capolista Juventus il suo quinto scudetto di fila, un record unico nella massima serie, superando tra le mura amiche di Vinovo il Sassuolo di Piovani.
La Juve che ha vito otto dei nove incontri contro le nero-verdi in Serie A, il massimo delle bianconere nella massima serie, cercherà con quest’oggi di completare il filone vincente.
Cristiana Girelli è la miglior marcatrice contro il Sassuolo: sette reti, inclusa la doppietta realizzata all’andata, anche se la miglior giocatrice al momento risulta essere Arianna Caruso con otto reti i campionato.
Joe Montemurro, che vuole chiudere in questa giornata la pratica scudetto, propone il solito modulo 4-3-3 con Peyraud tra i pali, Lezini-Gama-Sembrant e Boattin in fase difensiva, Caruso-Rosucci e Junge al centro campo, con Bonansea-Girelli e Cernoia in attacco.
Gianpiero Piovani con il modulo speculare introduce Lemey a difendere la porta, Brignoli-Filangeri-Dongus e Pellinghelli in difesa, Dubcova-Mihashi e Pondini in centrale, Clelland-Cambiaghi e Parisi in avanti.
Sfida che inizia da subito a ritmi molto alti, con il Sassuolo che sembra non essere salito a Torino a fare la comparsa ma che vuole dimostrare forza e buon gioco, e con le padrone di casa aggressive e cariche per ottenere il risultato. Il giro palla bianco-nero è molto tecnico e veloce mentre le nero-verdi marcano a uomo su ogni palla e si muovono nel rettangolo di gioco con maestria e una ottima visione del campo.
Una prima mezz’ora di gioco contraddistinta da una fase di studio, con una lotta nel possesso di palla nel centro campo, e con soli due tiri per parte neutralizzati dai rispettivi numero uno. Alla Juventus basterebbe anche un risultato di parità per essere consacrata Campione (anche in caso di sconfitta all’ultima di campionato a Milano e con la vittoria della Roma) ma Joe chiede concentrazione alle sue ragazze e calma nel possesso di palla. Al 31’ Cristiana Girelli dal centro campo, lancia perfettamente un pallone per Barbara Bonansea, gran cavalcata in area: destro nell’angolo basso e rete del vantaggio bianco-nera. Poco dopo è Caruso ad avere sul destro il raddoppio ma Lemey è brava e blocca la sfera. La Juve in virtù del vantaggio gioca con più disinvoltura ed è ancora Caruso da fuori area a calciare un sinistro potente sul palo, a due passi dalla porta, irrompe Cristiana Girelli che buca per il 2 a 0 Juventino. Le padrone di casa amministrano ed il primo tempo si chiude senza troppi problemi.
Ripresa che vede le ospiti riprendere il gioco con molta aggressività e carattere: con un ottimo tiro a rete di Michela Cambiaghi , che spiazza il portiere bianco-nero, ed accorcia.
Le ragazze di Montemurro subiscono ma riprendono in mano la partita e giocano con più concentrazione lavorando molto sulle fasce portando al tiro Girelli e Bonansea e cercando di chiudere la gara: al 64′ Caruso apre palla per Bonansea, lancio filtrante in centro area per Lisa Boattin che di sinistro lascia partire un tiro imparabile per il 3 a 1. Le padrone di casa effettuano tutti i cambi sia per mantenere il risultato che per portare fiato ad un incontro che sembra essere archiviato nella storia bianconera. Sassuolo che esce da questo incontro a testa alta, sia per l’aggressività che la lettura del gioco, deve cedere alla superiorità della vecchia signora ma sapendo di avere tra le sue file un potenziale tecnico molto importante ed alla guida di un tecnico capace.
Vince la Juventus, con merito, capace di amministrare un Campionato all’insegna di un professionismo, che entrerà nel vivo la prossima stagione, ma che premia il carattere e la grinta di tutto un Movimento Femminile dimostrando i suoi veri valori.
Il pubblico a bordo campo solleva il tricolore, ed i cori si elevano alti sul cielo di Vinovo, poiché il direttore di gara effettua i tre fischi che decretano la Juventus campione d’ Italia!
Credit Photo: Paolo Pizzini