La Fiorentina, nella seconda giornata di Campionato di serie A, ha giocato in trasferta al Vismara contro il Milan e ha vinto per 2-1 con gol di Bredgaard (16′) e di Boquete (31′).
La partita, che dai pronostici dava le Viola leggermente favorite sulle rossonere, si è poi rivelata parecchio combattuta visto che entrambe le due squadre sono scese in campo con l’intenzione di far bene.
Le gigliate, reduci dall’avventura europea in cui hanno mostrato a tutti presenti le proprie capacità, hanno calcato il manto verde cariche dai buoni risultati precedenti e per nulla disposte a lasciarsi sopraffare dalla fatica.
Il Milan, da parte sua, ha giocato questa partita alla ricerca di un riscatto per la falsa partenza contro il Como e motivato a blindare i 3 punti.

La partita è stata aperta da un Milan dirompente che, poco dopo il fischio d’inizio, ha dato prova della sua pericolosità portandosi in vantaggio (Ijeh, 2′) e mettendo in difficoltà la Fiorentina. Dopo il primo quarto d’ora, le Viola ormai prive di quell’iniziale torpore, prima hanno impensierito le padrone di casa con Emma Severini, poi hanno trovato il gol del pareggio. Dopo la abile chiusura del Milan su Severini, la sfera è arrivata sui piedi di Sofie Bredgaard che ha dimostrato il suo amore per i gol, anche con il piede più debole (16′).
Raggiunto l’1-1 la Fiorentina si è mostrata immediatamente offensiva nei pressing, alla ricerca del gol del vantaggio. Ci ha provato Agnese Bonfantini ma la difesa rossonera è cosciente del pericolo rappresentato dall’attaccante e si è mostrata pronta a chiudere ogni via verso la porta.
Il 2-1 è poi arrivato al 31′ grazie al calcio di rigore battuto da Vero Boquete, che raramente si lascia sfuggire un’occasione del genere, in seguito al fallo di mano di Dompig.
Alla fine della prima frazione forse l’occasione più sostanziosa della gara per il Milan ma Karczewska, si è lasciata ipnotizzare da Fiskerstrand e ha mancato del tutto il suo obiettivo.

Il secondo tempo ha visto una Fiorentina partire forte cercando un risultato più ampio del vantaggio di misura. Lo ha fatto con una doppia occasione prima di Bonfantini, il cui tentativo è stato bloccato in due tempi da Laura Giuliani, e poi di Boquete su assist di Severini. La centrocampista, questa volta però non è riuscita a finalizzare il tiro da fuori area.
Le Viola sempre con la medesima intenzione di fare la gara, hanno continuato con il proprio proposito di fare la gara con ogni strumento a loro disposizione: dall’altra parte il Milan in seria difficoltà, ha tentato di impostare le proprie azioni e reagire ma senza successo.
Al 69′ nuova occasione per la Fiorentina: Michela Catena ha ricevuto palla da Boquete e ha incornato verso la porta ma l’estremo difensore del Milan ha bloccato in modo solido la palla.
Il Milan, a cambi avvenuti, ha rialzato la testa e ha nuovamente fatto sentire la propria presenza alle Viola, la difesa gigliata con a capo capitan Alice Tortelli è stata comunque attenta a non lasciarsi sorprendere. Il tentativi delle rossonere hanno portato a cinque minuti dalla fine della gara, come nel primo tempo, ad una lauta occasione. Come nella prima frazione, Karczewska palla al piede, ha provato a mandare in rete ma senza riuscire a bucare la rete.
Gli ultimi minuti della gara hanno visto la Fiorentina patire un Milan ala febbrile ricerca del pareggio ma, dopo cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di gara, la partita è terminata sul 2-1.

Questa la formazione delle due squadre in campo:
MILAN: Giuliani, Koivisto, Sorelli, Marinelli, Karczewska, Mascarello, Rubio, Ijeh, Soffia, Piga, Dompig.
A disp: Mesjasz, Tornaghi, Nadim, Stokic, Laurent, Swaby, Cernoia, Fedeli, Appiah, Arrigoni, Renzotti.
All: Suzanne Bakker

FIORENTINA: Fiskerstrand, Bonfantini, Tortelli, Catena, Toniolo, Bredgaard, Snerle, Severini, Faerge, Filangeri.
A disp: Pastrenge, Erzen. Durante, Tomassoni, Zaghini, Johannsdottir, Longo, Lundin, Bettineschi, Breitner
All: Sebastian De La Fuente

Marcatrici: E. Ijeh (2′ Mil); S. Bredgaard (16′ Fio); V. Boquete (31′ Fio, Rig.)

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.