Credit Photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato la tredicesima giornata di campionato di serie A, ultima del 2024,  in casa contro la Juventus e ha perso con il risultato di 0-3. La partita non ha bisogno di presentazioni perché vede sfidarsi due teste di serie che, e lo dice la classifica, stanno vivendo un buon momento di forma che si riflette anche sul rettangolo verde. Le due squadre, consapevoli dell’alta posta in gioco, sono scese in campo intenzionate a fare la partita nonostante le assenze (per le Viola era indisponibile Michela Catena, mentre per la Juventus le lungo degenti Sara Gama e Cecilia Salvai, a cui si è aggiunta anche Estelle Cascarino).

Il mister Sebastian De La Fuente ha deciso per la gara odierna di schierare un 4-3-1-2, tra i pali Cecile Fiskerstrand e un attacco da Boquete e Janogy, con Bonfantini in posizione leggermente arretrata. La gara caratterizzata da un ritmo molto alto sin da subito, non ha avuto occasioni particolarmente sostanziose né per le padrone di casa, né per le ospiti che pure hanno tenuto il pallino del gioco. Il direttore di gara, dopo il 45′, ha assegnato un minuto di recupero insufficiente per innescare un vero e proprio pericolo. La prima frazione è terminata sullo 0-0.

Il secondo tempo è sembrato una partita a se: La Fiorentina, colta in contropiede, è andata quasi subito in svantaggio a causa del gol al 47′ di Sofia Cantore. Da qui, le Viola hanno cercato di controbattere: Madelen Janogy ha servito Agnese Bonfantini creando la prima vera grande occasione gigliata ma la numero 4, ha calibrato male il tiro mandando la palla sopra la traversa. La Juventus, galvanizzata per il gol, ha dunque trovato il raddoppio al 49′: Cantore ha messo a segno la sua seconda rete del match da fuori area, grave errore lasciare spazio d’azione ad una numero 9 in questo stato di forma. Le ragazze di Firenze non si sono date per vinte e hanno tentato, più volte, di ridurre le distanze senza però riuscire nell’intento. Dopo il 90′ sono stati assegnati cinque minuti di recupero, in cui le padrone di casa si sono mosse in maniera frenetica e febbrile nel rettangolo verde: proprio questo stato d’animo ha permesso a Barbara Bonansea di cogliere impreparata Marina Georgieva da dietro, e poi da sola contro Cecile Fiskerstrand di mettere a segno il terzo gol. Il triplice fischio ha messo fine al match decretando le bianconere vincitrici.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here