credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ha giocato la nona giornata di campionato di serie A in trasferta al Tre Fontane di Roma. La partita, di fondamentale importanza per entrambe le squadre in campo, è terminata con la vittoria delle padrone di casa per 1-0.
Le Viola sono scese in campo con la chiara intenzione di conquistare, nonostante le criticità, i tre punti che avrebbero confermato un positivo inizio di stagione con un occhio anche all’operato della Juventus (che giocherà in casa contro il Milan).
La Roma da parte sua, ritrovate le proprie convinzioni dopo una falsa partenza, si è presentata in campo decisa a blindare i tre punti della vittoria nella città eterna consapevole anche che è per loro fondamentale ridurre le distanze con i primi posti della classifica.

Il ritmo gara sin dai primi minuti è stato abbastanza concitato con la Roma immediatamente pericolosa. Giacinti ha passato palla in un assist a Haavi che ha mirato in porta senza però impensierire troppo Cecile Fiskerstrand che ha bloccato immediatamente la sfera.
Al tentativo romano ha risposto quello gigliato al 7′. Madelen Janogy ha servito Stephanie Breitner che ha provato a concretizzare mirando in porta: la posizione centrale della palla ha permesso a Ceasar di agire indisturbata
Entrambe le squadre, in questo poco tempo, hanno mostrato il desiderio di sbloccare il match ma a portarsi in vantaggio è la Roma in ripartenza e grazie all’azione ben concertata tra Giacinti e Greggi. La centrocampista giallorossa, ricevuta palla dalla numero 9, si è presa il suo tempo per calibrare il tiro e ha mandato in rete sotto l’incrocio dei pali solo due minuti dopo il tentativo delle ospiti.
La Fiorentina è parsa subire il vantaggio della Roma permettendo alle padrone di casa di fare il proprio gioco senza particolari difficoltà. Al 26′, poi, le Viola hanno di nuovo mostrato la propria competitività: Stephanie Breitner, ricevuta palla da Agnese Bonfantini, ha calciato da fuori area ma la sua conclusione ha superato la traversa terminando con un calcio d’angolo. L’opportunità, seppur buona, non è stata ben utilizzata dalla Fiorentina.
Due minuti dopo il 30′ la più grande occasione Viola della frazione. Bonfantini, ha servito in maniera mirata Madelen Janogy che ha mirato sull’angolino. Minami, resasi conto di quanto satava succedendo ha salvato la situazione e il risultato per le giallorosse.
Il pericolo ha allertato la Roma al punto da avvcinarsi al raddoppio per due volte. Prima Giacinti ha intercettato palla dopo l’assist di Viens ma, al momento di concretizzare, l’attaccante non è riuscita nell’intento; poi è stata Fiskerstrand ad evitare il 2-0 eludendo il tentativo di Haavi e Viens.

Il secondo tempo è parso, sin da subito, avere dei ritmi ben più bassi, complici le energie spese durante la prima frazione. La Fiorentina non è riuscita, in questi primi momenti di ripresa, ad essere efficace nel suo gioco ma al 67′ ha dimostrato di essere pronta a far male: il calcio d’angolo di Bonfantini è stato l’assist perfetto per Janogy che ha svettato senza però trovare lo specchio della rete.
Le Viola sono ben presenti, e adesso, pienamente in partita: un erroraccio di Cissoko ha fatto sì che Vero avesse il pallone tra i piedi. La centrocampista non ha aspettato un attimo per calciare mirando al secondo palo, ma la sfera è capitolata a lato.
Dopo il 90′ sono stati assegnati cinque minuti di recupero. In questa circostanza Bonfantini ha avuto l’opportunità di trovare il pareggio ma, forse complice la tensione del momento, la palla è rotolata sul fondo. L’ultimo minuto di gara ha fatto vivere un brivido ad entrambe le squadre perchè la Fiorentina ha avuto nuovamente l’occasione per giungere all’1-1.
Protagonista dell’azione di nuovo Bonfantini che nella foga ha colpito una sua compagna di squadra negando di fatto la gioia alla sua squadra di salvare una partita difficile.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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