Ph: Alessandro Belli

La partita che ha visto la Fiorentina giocare in trasferta a Biella nella quattordicesima giornata di serie A si è conclusa con un sofferto pareggio. Entrambe le squadre in campo, come già pronosticato in precedenza, hanno dimostrato una grande qualità di gioco e la capacità, anche nei momenti più difficili del match, di saper reagire seppur con fatica.
Ai fini della classifica, la gara è stata fondamentale per tutti e due gli schieramenti.
La Fiorentina, con tanto da dimostrare e da guadagnare, è scesa in campo con l’intenzione di continuare con la propria prestazione, quella scia di risultati positivi che le vede vincere sin da prima della pausa natalizia. Ai fini della classifica, vincere a Biella avrebbe significato superare in classifica la Juventus e conquistare il secondo posto dietro la Roma. La Juventus, da parte sua, avrebbe messo ancor più pressione alla capolista.

Il primo tempo si è aperto con le padrone di casa che si sono mostrate nel primo quarto d’ora di gioco, pronte all’azione. Nonostante questo, sono state le ospiti a sbloccare il gioco al 19′. Hammarlund, infatti, subodorando l’occasione da gol, ha eluso tre avversarie lasciando poi lo spazio a Janogy che con freddezza ha sorpreso Payraud Magnin d’esterno.
La Juventus, dimostrando tutta la propria forza d’animo, dopo meno di dieci minuti ha trovato il pareggio con il mancino di Julia Grosso.
In questa situazione di completa parità, la squadra gigliata incalzata dalle bianconere, ha tenuto i nervi saldi. Lo stoicismo delle Viola è stato premiato al 32′ in un’azione a tre che ha portato al secondo vantaggio delle ragazze di De La Fuente: il dribbling di Vero Boquete è terminato su Faerge che è svelta a passare palla a Janogy. La ex Wolfsburg, sola davanti all’estremo difensore avversario, ha messo a segno la sua personale doppietta e il gol del 2-1.

Nella seconda frazione una Juventus pronta a tutto per il pareggio ha sfruttato sapientemente ogni risorsa a sua disposizione mentre la Fiorentina, costretta a stare in difesa per proteggere il vantaggio, ha un po’ subìto la rinnovata voglia bianconera di tenere a Biella il risultato. Dopo il tentativo fallito di Caruso, le Viola si sono ritrovate di nuovo padrone della palla alla ricerca dell’azione giusta per riaprire la partita.
In questa fase del gioco, forse la più difficile per la Fiorentina, è arrivato anche il secondo gol del pareggio bianconero: Echegini, alla sua seconda presenza in campo con la squadra di Montemurro, ha trovato il suo secondo gol.
Quattro sono stati i minuti di recupero dopo il 90′ concessi dall’arbitro. In questo breve tempo l’ultimo brivido di paura per le Viola con il cross di Grosso che dopo aver sfiorato il palo è terminato di poco fuori dalla porta.

JUVENTUS: Peyraud Magnin, Cantore, Bonansea, Boattin, Grosso, Beerensteyn, Cascarino, Caruso, Calligaris, Lenzini, Gunnarsdottir
A disposizione: Salvai, Garbino, Cafferata, Thomas, Girelli, Aprile, Bellucci, Gama, Echegini.

FIORENTINA: Schroffenegger, Tortelli, Hammarlund, Catena, Erzen, Janogy, Johannsdottir, Severini, Agard, Faerge, Boquete.
A disposizione: Russo, Baldi, Mijatovic, Cinotti, Lundin, Spinelli, Longo, Georgieva, Toniolo.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.