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In queste settimane di preparazione al ritiro in vista della prossima stagione di campionato, la Fiorentina, con delle brevi note sui suoi canali, fa sapere che Stephanie Breitner ha rinnovato il suo contratto con le viola fino al 30 giugno 2025.
La centrocampista tedesca classe ’92, alla Fiorentina dalla stagione 2018-2019 continuerà il suo percorso per con le Gigliate per il settimo anno consecutivo in una stagione che sarà fondamentale per consolidare quanto guadagnato, con impegno, lo scorso anno.

Anche Martina Toniolo prosegue il suo cammino con la maglia della Fiorentina che diventa giocatrice Viola a tutti gli effetti dopo che la società ha esercitato l’opzione per il riscatto.
Il difensore classe 2001 è arrivata a Firenze nel 2023 in prestito dalla Juventus Women. Seppur giovane, vanta parecchia esperienza acquisita nel tempo in squadre come Empoli, Napoli, Lazio e Juventus oltre che con presenze in Nazionale U19 e U23.
Militerà nella Fiorentina con un contratto che la lega alle Viola sino al 30 giugno 2027.

La Fiorentina, nel frattempo, ha salutato Margherita Monnecchi e Katja Schroffeneger.
Monnecchi, lasciata la casacca del Como Women con cui ha giocato, in prestito, nella scorsa stagione, vestirà quella della Sociedad Deportiva Eibar.
L’attaccante classe 2001, che fa anche parte della Nazionale U23, avrà così la possibilità di mettersi in luce in un Campionato competitivo come la Liga F.
Schroffeneger invece, ha salutato il club Viola dopo quattro stagioni. Il Como sarà la sua prossima destinazione.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.