Credit Photo: Emanuele Colombo, Photo Agency - Calcio Femminile Italiano

Con la dodicesima giornata di serie A alle porte, l’allenatore della Fiorentina Sebastian De La Fuente, intervistato dai canali Viola, si appresta a presentare la partita contro la Sampdoria che certamente non sarà facile. La stagione 2024-2025, infatti, si presenta notevolmente più competitiva rispetto alle scorse e tutte le squadre coinvolte scendono in campo intenzionate a dare il meglio. Per quanto riguarda le gigliate, la pressione è sempre tanta perché calcano il rettangolo verde con la voglia di essere protagoniste ma talvolta peccano nella finalizzazione. Proprio questo è l’aspetto principale su cui il mister argentino sta lavorando settimana dopo settimana:
“La pressione e la motivazione che abbiamo per questa partita possono andare di pari passo perché la pressione è dovuta al tipo di squadra che siamo, vogliamo essere protagoniste. Se non avessimo questo stato d’animo mancherebbe anche la pressione, che è un nostro pregio. Dovremo essere attente: si tratta di partite che si preparano in poco tempo e per cui gli episodi sono determinanti, i dettagli fanno la differenza. Stiamo lavorando per migliorare quegli aspetti che nelle ultime partite sono venuti a mancare, non sarà certamente una gara facile tanto più che sarà in trasferta. Dobbiamo anche scendere in campo pensando che la palla che abbiamo tra i piedi sarà l’ultima, quella decisiva: ho chiesto questo alle ragazze. Quanto è successo contro il Milan non si dovrà ripetere”.

Inevitabile, con il 2024 ormai agli sgoccioli, un bilancio di quanto è stato conquistato dalla Fiorentina. E’ stato un anno (solare, si intende) proficuo: partendo come underdog, il terzo posto in classifica ha riportato le Viola in Women’s Champions League e a giocare la finale di Coppa Italia contro la corazzata Roma. Ad oggi, le gigliate si trovano nei primi posti della classifica di serie A e attendono di contendere la Super Coppa alle campionesse d’Italia in carica. Per quanto riguarda il campionato, i match contro la Sampdoria e la Juventus saranno fondamentali per una chiusura positiva.
“Credo che questo 2024 sia stato positivo per la squadra: siamo tornate in Champions League, abbiamo passato il primo mini girone e siamo state tra le prime tre squadre in classifica in serie A, siamo arrivate in finale di Coppa Italia. Non abbiamo vinto ma abbiamo ancora la possibilità di essere davanti, quindi sicuramente le due partite mancanti (Sampdoria e Juventus) sono importanti per finire bene l’anno, ne abbiamo bisogno” 

 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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