Credit Photo: Paolo Comba - photo agency Calcio Femminile Italiano

Il calcio scandinavo viene sempre visto come un connubio tra fisicità e tecnica, e sono due caratteristiche che diventano ancora più indispensabili se si considera il ruolo che deve giocare un difensore, a cui serve essere determinante nei contrasti. Il secondo nome che la Juventus Women ha estrapolato dal taccuino degli osservatori è, per l’appunto, quello di un difensore che proviene dal campionato norvegese, massimo esponente del calcio scandinavo.

Poche ore fa è stato reso noto dalla Società un altro colpo di mercato da parte della Juventus Women: si tratta di Mathilde Harviken, difensore acquistato dal Rosenborg. Anche lei, come la già ufficializzata Abi Brighton, ha firmato un contratto che la legherà alla squadra bianconera fino al 30 giugno 2027. La difesa bianconera può dunque sentirsi meno “in affanno”, perché è finalmente arrivata una calciatrice a rinforzare il reparto.

La norvegese classe 2001 è alla sua prima esperienza all’estero: è infatti nata e cresciuta anche calcisticamente in Norvegia, dove ha esordito nel massimo campionato norvegese ad appena 18 anni nella retroguardia del Fart. Nel 2022 ha poi raggiunto il Rosenborg, una riconosciuta fucina di talenti del calcio femminile europeo, e nel corso degli ultimi anni ha totalizzato 117 presenze, un ottimo numero vista la sua giovane età.

Harviken ha ottime doti atletiche e tecniche, in quanto riesce a impostare bene sia di destro sia di sinistro, una caratteristica che le ha permesso di venir convocata da parte della Nazionale norvegese nelle ultime due stagioni, e il suo esordio risale a ormai due anni e mezzo fa, a settembre del 2022.

L’aggettivo “giovane” non deve mai essere confuso con l’altro aggettivo “inesperto”, nonostante si possano spesso abbinare. Pur essendo ancora molto giovane, infatti, Harviken ha già fatto parlare di sé e dimostrato sul campo la sua duttilità, e avrà adesso modo di fare lo stesso con la Serie A, a lei totalmente nuova, occupando un ruolo importante come quello del difensore.

Buona fortuna a Mathilde, alla sua prima esperienza all’estero e ai suoi primi passi alla Juventus Women, dove riuscirà a farsi spazio, ad aiutare la squadra e a farsi conoscere e voler bene anche da un pubblico che ancora non la conosce.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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