Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo una buona prestazione in trasferta contro il Sassuolo e un risultato convincente di 6 a 3, quasi tennistico, le Juventus Women allenate da Massimiliano Canzi hanno giocato la loro prima sfida stagionale in casa allo stadio Pozzo di Biella contro il Como Women. Canzi ha scelto di schierare Gama, alla sua presenza numero 150 per le Juventus Women, titolare dal primo minuto, visto che contro il Sassuolo aveva invece dato fiducia a Lenzini, e il tridente di attacco Lehmann-Girelli-Beccari, anche questo inedito in stagione, con Lehmann al posto di Cantore.

A passare in vantaggio al 3’, contrariamente a ogni pronostico, è stato il Como con la numero 33, Kramzar, arrivata in area di rigore dopo aver approfittato di un errore in fase difensiva di Gama, che ha sporcato il pallone nel tentativo di spazzarlo via e l’ha di fatto consegnato ai piedi dell’attaccante avversaria, che ha calciato un destro insidioso andato a incunearsi dentro la rete.
Al 7’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo nell’area di rigore bianconera, Peyraud-Magnin ha subito un fallo che ha concesso alla squadra un po’ di respiro, visto che il Como ha sfruttato al meglio le ripartenze. I tentativi di ripartenza da parte della Juventus, nel primo quarto d’ora, sono stati controllati al meglio dal Como, finché la Juventus non ha conquistato un prezioso calcio di punizione al 13’ per un fallo su Kullberg che ha fatto riaffacciare le bianconere nell’area avversaria. Il pareggio era nell’aria, e a trovare la rete valida per l’1 a 1 è stata Arianna Caruso al 15’ con uno splendido destro a giro da fuori area che ha gonfiato la rete sul primo palo, sorprendendo il portiere del Como. Le Como Women hanno subito la rete in un momento di totale controllo tattico del match, fatto che ha deciso buona parte del restante primo tempo.

Le bianconere sono ripartite con Beccari e Girelli, che ha allargato verso Kullberg e trovato Thomas, che ha a sua volta crossato in area, trovando però il portiere del Como e non la testa di Girelli. Dopo il goal, galvanizzate, le Juventus Women hanno cominciato a provare il controllo del match. Caruso ha poi salvato un goal del Como un giro d’orologio più tardi, e la Juventus ha trovato il raddoppio al 19’ con il goal di Bennison, arrivato dopo che la calciatrice si è inserita perfettamente in area di rigore e ha concretizzato un assist al bacio di Chiara Beccari, la bianconera che si è affacciata più spesso nell’area del Como e che si è maggiormente sacrificata per costruire azioni offensive. Si tratta anche del primo goal con la maglia bianconera per Bennison. Al 30’ Beccari si è inserita bene in area di rigore arpionando un bel pallone da parte di Girelli, ma la conclusione è stata debole ed è terminata comodamente tra le braccia del portiere del Como. La Juventus ha continuato a creare soprattutto da destra, con Lehmann che ha trovato un po’ di inserimenti, ma l’ultimo passaggio, quello decisivo, non è stato concretizzato.

Al 36’ il Como ha avuto una ghiotta occasione su punizione dal limite dell’area per un fallo di Gama e ha trovato il pareggio con uno splendido destro di Nischler, che ha battuto Peyraud-Magnin in tuffo. La Juventus ha avuto un’altra occasione al 39’ prima sui piedi di Thomas, infiltratasi in area di rigore, con il cross in area su cui Girelli non ha impattato al meglio. Caruso e Beccari hanno provato a portarsi la squadra sulle spalle fino all’intervallo per chiudere in vantaggio, ma le squadre sono andate a riposo sul risultato parziale di 2 a 2.

Il secondo tempo è partito con le bianconere alla ricerca del vantaggio: le Juventus Women hanno trovato il vantaggio al 53′ con la rete di Valentina Bergamaschi, che ha deviato in porta un pallone insidioso raso terra di Krumbiegel, entrata pienamente in partita. Beccari e Cantore hanno costruito una bella azione al quarto d’ora della ripresa con un bel passaggio filtrante di Beccari per Cantore, che ha calciato con troppa poca forza, e Cantore si è di nuovo riproposta in area con un pallone insidioso che il portiere del Como ha dovuto smanacciare fuori.
Le Juventus Women hanno creato un’altra occasione alla mezz’ora del secondo tempo, confezionando uno splendido pallone appena al limite dell’area di rigore che Vansgaard ha calciato prendendo in pieno il palo.
Krumbiegel al minuto 80 ha allungato ancora sul Como trovando la rete con un destro in area sul secondo palo, un goal meritatissimo a coronare una bella prestazione.

Da segnalare, per le Juventus Women, le prestazioni di Caruso, che ha trascinato la squadra, Beccari, che fin dal primo minuto ha provato a rendersi pericolosa e ha giocato una partita di sacrificio, Cantore, che da subentrata ha costruito molte occasioni e ha cercato disperatamente il goal, e Krumbiegel, che ha giocato una bellissima partita e ha segnato una rete preziosissima per la sua squadra, dando ancora una volta prova delle sue abilità come centrocampista offensiva.

JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Gama, Kullberg, Cascarino; Thomas (45′ Krumbiegel), Bennison, Caruso (85′ Pelgander), Bergamaschi; Lehmann (45′ Cantore), Girelli (62′ Vansgaard), Beccari (70′ Schatzer).

COMO WOMEN: Gilardi; Guagni, Bergersen, Nischler (71′ Picchi); Del Estal Mateu (56′ Karlernas), Bolden (90′ Colombo), Conc, Vaitukaityte; Rizzon, Kramzar, Bou Salas.

Marcatrici: 3′ Krazmar (C), 15′ Caruso (J), 19′ Bennison (J), 36′ Nischler (C), 52′ Bergamaschi (J), 80′ Krumbiegel

Ammonizioni: 51′ Bou Salas (C), 59′ Rizzon (C)

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here