45 minuti. Tanto è durata l’ultima partita di una rivedibile Bonansea contro il Sassuolo. La prestazione sotto standard della numero 11 bianconera, per quanto perfettamente concepibile e se vogliamo fisiologica, mette in luce un aspetto sinora forse nemmeno ponderato in casa Juventus Women. Barbara Bonansea non è più imprescindibile, o meglio ancora insostituibile, all’interno della scacchiera di Rita Guarino. Se fino ad oggi l’attaccante bianconera era considerata perno necessario e quasi vincolante (nell’accezione positiva del termine) dei meccanismi offensivi, ora la sua presenza è più riconducibile ad un semplice, anche se pregiato, valore aggiunto.
Bonansea non è più insostituibile: Hurtig e Maria Alves
Non che la cosa sia negativa, anzi. Facile capire come il livello concorrenziale intestino alla Juventus Women si sia elevato in maniera vertiginosa, soprattutto dopo l’approdo in bianconero di una giocatrice come Lina Hurtig. La classe ’95 svedese, arrivata a Torino per ridurre il gap con le big europee, ha alzato in maniera sostanziale l’asticella di tutto il reparto offensivo. L’ex Linköpings per il momento, tra periodo di ambientamento e acciacchi fisici (con il Sassuolo non era nemmeno in panchina), non ha ancora avuto quell’impatto tangibile che probabilmente si manifesterà più avanti anche a livello di minutaggio. Già nella partita prima della sosta contro il Bari, Rita Guarino l’aveva inserita all’intervallo al posto proprio di Bonansea per permetterle di prendere confidenza con la nuova squadra e il nuovo campionato. La stessa dinamica si è ripetuta domenica con il Sassuolo, ma questa volta a subentrare è stata Maria Alves. La freccia brasiliana, fresca di convocazione nella Nazionale verdeoro, in questo inizio di stagione si sta dimostrando un autentico fattore soprattutto a gara in corso. Tirata a lucido dopo l’ultimo infortunio, ha dimostrato di poter cambiare volto alle partite con le sue qualità nell’uno contro uno e le sue repentine accelerazioni. Anche lei rappresenta un’alternativa più che valida all’ex Brescia
Bonansea: giocatrice simbolo della Juventus Women e della Nazionale
Ragionamenti e meccanismi che però non devono sminuire l’importanza di Barbara Bonansea, giocatrice simbolo della Juventus Women e della Nazionale italiana di Milena Bertolini, nonché una delle attaccanti più apprezzate a livello internazionale. Dopo il grave infortunio di due estati fa, la Bonansea è rientrata piano piano in condizione fino a recuperare completamente la forma all’inizio di questa stagione. «Sono contenta di essere tornata a giocare con continuità, adesso mi sento bene», aveva dichiarato proprio alla vigilia della gara con le neroverdi. I tre gol realizzati sin qui in campionato fanno intendere come si stia parlando comunque di una calciatrice in salute, che ora spera di riuscire a incidere come ha fatto per la grandissima parte della sua avventura bianconera. Guarino ci conta più che mai ed è già pronta a rilanciarla.
Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva