Dopo il pareggio all’ultimo secondo del “Vismara” contro il Milan, la Juventus Women oggi è scesa in campo contro la Fiorentina di Sebastian De La Fuente in un match importantissimo per tenersi ancora alle spalle le dirette inseguitrici nella lotta Scudetto. Contro la Viola, le bianconere hanno terminato il match con il risultato di 2 a 0 in favore della Fiorentina e le reti segnate entrambe da Boquete, una nel primo quarto di gara e la seconda, splendida rete su punizione nell’ultimo quarto di gara. Gara strabiliante della numero 87 Viola, che ha trascinato la sua squadra alla vittoria contro la capolista.
Mister Canzi ha riproposto il suo 3-4-3 con in porta Peyraud-Magnin, in difesa Harviken a sinistra, Kullberg immancabile al centro e Bergamaschi al posto di Lenzini (fresca di rinnovo con il Club). Sulle fasce, Krumbiegel a sinistra e Thomas a destra, con a centrocampo Stølen Godø, alla sua seconda da titolare in bianconero, e Brighton, ormai diventata irrinunciabile. Il tridente d’attacco, orfano di Bonansea, si è affidato a Beccari, autrice di un’ottima prestazione contro il Milan, l’immancabile Girelli punta centrale e Cantore a destra, anche lei autrice di una gara di altissimo livello contro le rossonere.
Avvio di gara subito forte per la Viola, con il cross di Bonfantini a imbucare per Curmark che ha costretto l’estremo difensore bianconero a distendersi. La Juventus ha cercato la reazione immediata sulla fascia destra con il cross in area di Cantore, finito direttamente tra le braccia di Fiskestrand.
Janogy ha poi confezionato l’assist splendido per Boquete, che si è accentrata nell’area di rigore bianconera, si è aggiustata al meglio il pallone e ha avuto tutto il tempo di calciare per il vantaggio della Fiorentina al 7′ al termine di un rinvio un po’ impacciato di Peyraud-Magnin e una serie di rimpalli favorevoli.
Cantore ha cerca d’innescare il contropiede bianconero dopo aver ricevuto un bel pallone da Stølen Godø, ma Thomas ha temporeggiando troppo per rendersi pericolosa. La Fiorentina ha invece proseguito il suo ottimo fraseggio a centrocampo e bloccato le incursioni della Juventus, che ha faticato a trovare il passaggio decisivo.
La reazione è arrivata alla mezz’ora con una punizione per una spinta di Filangeri ai danni di Cantore a pochi metri dal limite, battuta da Girelli tra le braccia di Fiskestrand.
Le bianconere hanno conquistato un calcio d’angolo grazie a una giocata di Beccari a imbucare per Girelli, e Krumbiegel ha provato il tiro a giro dal limite dell’area, non inquadrando lo specchio. La Juventus ha conquistato un bel calcio d’angolo attorno alla mezz’ora dopo una prodezza di Brighton, ma la Fiorentina ha chiuso bene tutti i corridoi. Cantore ha avuto una clamorosa occasione da gol a pochi minuti dall’intervallo, sola davanti a Firkestrand dopo un pallone splendido confezionatole da Girelli, che ha calciato altissimo.
Dopo un infortunio bruttissimo rimediato da Catena, che l’ha costretta ad abbandonare il terreno di gioco, la Juventus ha avuto un’altra occasione con Cantore. Le squadre sono dunque andate a riposo con la Fiorentina in vantaggio per 1 a 0.
La Juventus è subito andata a caccia del pareggio con la subentrata Vangsgaard e poi con il colpo di testa di Kullberg, non inquadrando lo specchio della porta. Le bianconere, con Cantore e una serie di giocate ai danni di Filangeri, ha conquistato un calcio d’angolo dai cui sviluppi è nato un colpo di testa di Girelli, uscito a lato, e ha avuto un’altra chance di segnare con Cantore, ipnotizzata da Fiskerstrand dopo la conclusione. Krumbiegel, arrivata a rimorchio su un pallone solitario in area, ha calciato un siluro uscito di poco fuori dallo specchio. Porta stregata, quella della Fiorentina, che non è stata inquadrata neanche dal tiro di Brighton, uscito sopra la traversa.
La Fiorentina ha raddoppiato, ancora con Boquete, con un meraviglioso calcio di punizione al 76′ che ha scavalcato la barriera e battuto Peyraud-Magnin.
Dopo il doppio svantaggio, la Juventus ha provato la reazione con l’ennesimo tiro di Krumbiegel, anche questo fuori dallo specchio. Le bianconere hanno dunque tentato l’assedio nell’area di rigore della Fiorentina per provare almeno a dimezzare lo svantaggio, credendoci fino al triplice fischio, ma la Viola di Sebastian De La Fuente non ha concesso loro un centimetro.
Gara sottotono della Juventus e strabiliante della Fiorentina, che ha meritatamente messo in cascina i tre punti e portato a termine la prima vittoria stagionale contro la formazione piemontese, scesa sul terreno di gioco senza convinzione e con l’atteggiamento sbagliato.
IL TABELLINO
JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Harviken, Kullberg, Bergamaschi (71′ Rosucci); Krumbiegel, Stølen Godø (61′ Bennison), Brighton, Thomas (46′ Vangsgaard); Beccari, Girelli, Cantore.
FIORENTINA (3-4-1-2): Fiskestrand; Faerge, Filangeri, Pedersen; Catena (45′ Pastrenge), Severini, Curmark, Snerle; Boquete (80′ Georgieva); Bonfantini (60′ Bredgaard), Janogy (60′ Erzen).
Marcatrici: 7′ Boquete (F), 76′ Boquete (F)
Ammonizioni: 39′ Kullberg (J), 47′ Fiskestrand (F), 75′ Krumbiegel (J)
Note: recupero 2′ pt, 4′ st.