La Juventus, già matematicamente qualificata alla prossima Women’s Champions League, si ferma a Firenze: dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio subisce 3 reti nella ripresa e manca l’appuntamento con i 3 punti.
LA PARTITA
Subito Juve, dopo soli 2 minuti di gioco: Beerensteyn calcia dal limite, palla parata con facilità dal portiere di casa. Al 13′ è invece Nilden a provarci, sempre dalla distanza, ma il suo mancino non inquadra la porta. La partita è divertente, la Fiorentina risponde per due volte con Boquete che al 19′ recupera una palla alla difesa bianconera e calcia alto dal limite, e che al 26′ costringe Peyraud-Magnin a rinviare coi pugni su un tiro cross insidioso.
Alla mezz’ora, è invece Girelli a mancare di pochi centimetri l’appuntamento col gol, dopo una bella azione di Sara Gama, ma sei minuti dopo, al 36′, fiammata viola: tre occasioni in rapida sequenza e sulla terza, Johansdottir scarica un missile dai 25 metri, imparabile per Peyraud-Magnin.
La partita si è accesa davvero e lo conferma il bel finale di primo tempo delle bianconere, che prima pareggiano con un gran tiro a giro di Bonansea, che al 42′ chiude da campionessa qual è un dialogo con Girelli, poi vanno vicine al vantaggio con Cristiana, che al 45′ sfiora il palo da lontano e infine passano, al terzo minuto di recupero, con Beerensteyn, che si avventa su una palla vagante dopo una punizione di Boattin e calcia fortissimo, insaccando.
Inizio ripresa e di nuovo gol: stavolta però è della Fiorentina, con Catena che inizia l’azione da destra e la conclude, vincendo un rimpallo a pochi metri dalla linea di porta.Galvanizzata dal pareggio la Fiorentina adesso attacca a testa bassa: al 54′ ancora Catena chiama alla parata – non difficile – l’estrema bianconera, due minuto dopo Jonasdortir segna la sua seconda marcatura. Ancora una volta molti i rimpalli in area Juve, calcia di prima l’attaccante fiorentina, Peyraud-Magnin ci arriva ma non basta, ed è 3-2 viola.
Il doppio schiaffo condiziona inevitabilmente la sfida: la Juve, nella seconda parte della ripresa, è manovriera alla ricerca dello spazio giusto per pareggiare, ma non si getta a testa bassa, anche perchè la stagione non è ancora finita e fra due weekend c’è una Finale di Coppa Italia da giocare. E’ anzi la Fiorentina, al 75′ a provarci col mancino di Jackmon, con parata di Peyraud-Magnin, e all’84’ a mettere a segno il poker, con Boquete, che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di Pedersen su Monnecchi.
Finisce così: i tre punti vanno alla squadra Viola.
IL TABELLINO
Campionato Nazionale Serie A Femminile Tim – 9ª giornata- Poule Scudetto – girone di ritorno
Stadio Artemio Franchi (Firenze)
Fiorentina-Juventus 4-2
Reti: 36’ pt Johannsdottir (F), 42’ pt Bonansea (J), 48’ pt Beerensteyn (J), 2’ st Mijatovic (F), 12’st Johnnsdottir (F), 38’st Bouquete (F)
Fiorentina: Schroffenegger, Jackmon, Tortelli (Cap), Catena (35’st Hammarlund), Erzen (7’st Cafferata), Longo, Mijatovic (35’st Monnecchi), Severini, Agard, Boquete, Johannsdottir (24’st Zamanian). A disposizione: Parisi, Kajan, Baldi, Vitale, Russo. Allenatore: Patrizia Panico
Juventus: Peyraud-Magnin, Nilden, Gama (Cap) (14’st Caruso), Sembrant, Boattin (36’st Nystrom), Pedersen, Gunnarsdottir (24’st Cernoia), Grosso (14’st Lenzini), Bonansea (24’st Cantore), Girelli, Beerensteyn. A disposizione: Aprile, Simon, Salvai, Forcinella. Allenatore: Joseph Montemurro
Arbitro: Francesco Burlando
Assistenti: Antonino Junior Palla, Mario Chichi
IV Ufficiale: Giuseppe Vingo
Ammoniti: 9’st Gama (J), 48’st Zamanian (F)
Prossimo impegno
Campionato Nazionale Serie A – Poule Scudetto – 10° giornata girone di ritorno
Juventus – Roma
Sabato 27 maggio 2023, ore 14.30
Campo Ale & Ricky, Vinovo (TO)
Sono contento che la Fiorentina abbia strameritato di vincere. Certo la Juve non aveva nulla da dire in questa partita. Però conoscendo la Juve che non vuole mai perdere, che non molla mai alla fine ha ceduto. E’ chiaro anche che sia la Juve che la Roma hanno in testa la finale del 4 giugno per la Coppa Italia. Però una cosa ha detto questo campionato che lo strapotere della Juventus che per 5 anni vinceva a mani basse quest’anno è svanito. Questo è dovuto alla crescita del movimento femminile e alla Roma che ha stravinto il campionato. La Fiorentina già a Torino aveva la partita in pugno poi persa per 4-3. Quindi brave le viola che sono entrate con determinazione nel secondo tempo. Mentre la presuntuosità della Juve era quella che l’accompagna sempre di aver vinto la partita. Montemurro deve lavorarci molto il prossimo campionato se resta alla Juve. Il calcio a volte fa strani scherzi, sembri imbattibile ma poi perdi.