Quella contro la Roma di Alessandro Spugna è la prima delle otto gare che attendono la Juventus Women allenata da Massimiliano Canzi nella Poule Scudetto, vale a dire la seconda fase del campionato di Serie A femminile. In questo momento, la classifica vede la Juventus capolista con 45 punti, seguita dall’Inter, che in questo turno riposa, a sette lunghezze; la Roma è attualmente terza a 35 punti, e un’eventuale vittoria in trasferta contro la Juventus potrebbe essere una grande iniezione di fiducia prima dello scontro diretto in casa contro l’Inter.
A poche ore dal fischio d’inizio di Juventus Women vs Roma al “Pozzo” di Biella, l’allenatore della formazione piemontese Massimiliano Canzi ha fatto il punto della situazione al rientro dalla sosta per le Nazionali, con le ragazze già proiettate verso il campionato e in procinto di disputare uno dei match più attesi e delicati della stagione contro una delle avversarie più difficili da affrontare.
Il tecnico bianconero ha innanzitutto affermato che la sua squadra ha disputato un’ottima prima fase del torneo, con un percorso che deve rendere orgogliose le calciatrici, tornate ad allenarsi a Vinovo con grande spinta motivazionale a fare bene, tanto quanto rende orgoglioso lui; a scapito di ciò, per la Juventus è comunque di importanza cruciale non sottovalutare nessun impegno, «perché adesso arriva il momento in cui le gare diventano più importanti e i punti più pesanti. La condizione fisica e l’attenzione faranno la differenza in questa Poule Scudetto. Chi starà meglio a livello fisico avrà più possibilità di vincere le partite e per quanto riguarda l’attenzione, quest’ultima sarà fondamentale perchè il peso specifico di ogni singola gara sarà inevitabilmente più alto»: la Juventus dovrà affrontare le quattro formazioni più in forma del campionato e ogni incontro ha tre punti in palio, tre punti che sono ancora più pesanti se si considera che le gare restanti sono soltanto otto e che ogni scontro diretto potrebbe inevitabilmente modificare la classifica.
La Roma, l’unica squadra ad aver inferto una sconfitta alle bianconere nel corso di questo campionato, è sicuramente un’avversaria ostica che dev’essere affrontata con il giusto atteggiamento e il giusto mordente per tutti e novanta i minuti sul terreno di gioco. Nel campionato in corso, la Juventus Women ha vinto la gara di andata all’Allianz Stadium e perso quella di ritorno nella città capitolina, ed è certo che il match sarà davvero complicato per lo spessore della formazione di Spugna e delle individualità che scenderanno in campo con la maglia giallorossa: «Ci aspettiamo un match difficile, come è sempre stato contro la Roma. In questa stagione è stato così sia all’andata all’Allianz Stadium che al ritorno a casa loro. La sfida in trasferta è l’ultima che abbiamo disputato in ordine temporale ed è stata una gara in cui sicuramente hanno giocato meglio di noi. Ci aspettiamo un match che si giocherà sui dettagli, dall’inizio alla fine, e sarà molto fisico. Dovremo giocare una partita da Juventus.»
L’ultimo aspetto affrontato da Mister Canzi è stato quello degli ultimi rinnovi, ovvero quello di Estelle Cascarino fino al 2027 e quello di Martina Rosucci fino al 2026. Dopo aver appreso dei rinnovi, l’allenatore si è dichiarato felice di entrambi i rinnovi e ha speso alcune parole dapprima per Cascarino, che ha dovuto interrompere prematuramente la stagione per la rottura del crociato: «Estelle, fino al momento in cui si è infortunata, era la giocatrice con più minuti in campo e credo che la mia fiducia sotto questo aspetto fosse evidente. È stata, forse, anche una delle ragazze che si è adattata meglio al mio stle di gioco e penso, quindi, che sia un buon investimento per il futuro.»
Il recupero totale di Martina Rosucci era un’incognita sia per la squadra, sia per la stessa calciatrice, e invece la volontà della numero 8 bianconera di tornare presto a essere determinante l’hanno aiutata a rientrare sul rettangolo verde prima del previsto, benché l’infortunio da lei rimediato fosse davvero importante: «Quando sono arrivato avevamo dubbi, lei compresa, sul fatto che potesse ritornare al 100% essendo ferma da un anno e mezzo. Lei, però, ha dimostrato grande forza e grazie alle sue ottime prestazioni si è gudagnata questo rinnovo, che è meritato. […] È una giocatrice importantissima per il gruppo, anche fuori dal campo, ma il rinnovo se lo è guadagnato come calciatrice. Questo non è un rinnovo per quello che Martina ha dato a questo Club, ma per quello che sta dando e per quello che avrà ancora da dare sul campo».