Joe Montemurro, alla vigilia della sfida contro la Fiorentina per la semifinale di Coppa Italia, in programma al Viola Park ha rilasciato tramite i canali ufficiali del Club bianconero le sue impressioni sulla prima fase di Campionato.
“Una prima fase, molto positivo dal punto di vista del gioco, afferma il tecnico, ovviamente ci sono stati un paio di risultati che sono stati non tanto positivi, però siamo in buona condizione, con al squadra che sta giocando con una maturità ed una positività molto importante, spero che continuerà”.
La prima fase ha visto le sue ragazze avere dei piazzamenti di rilievo, anche a livello di marcature, come per: Girelli, Thomas e Garbino: “Sono dati importanti perchè fanno vedere l’equilibrio di tutta la squadra, però sono dati del nostro gioco proattivo, del nostro gioco che crea tanto, che crea tante opportunità, sul punta a fare spettacolo con la palla”.
La semifinale contro la Fiorentina, ammette Montemurro: “E’ una sfida difficile prevedere il tipo di gara perchè abbiamo visto due tipologie di Fiorentina, ovviamente una proattiva a Firenze, poi una Fiorentina abbastanza diretta sulle ripartenze a Biella. Diciamo che su questo aspetto dobbiamo solamente pensare a noi, dobbiamo essere pronti per le due diverse Fiorentina, però è molto importante che noi gestiamo il nostro gioco e cerchiamo di sfruttare le nostre situazioni quando arrivano”.
Dopo le gare delle rispettive Nazionali, impiegate in varie competizioni, il tecnico deve ricompattare il suo gruppo: “Siamo abituati al fatto che rientrino in situazioni diverse, prima di tutto per i risultati molto importanti, però anche fisicamente. Oramai siamo abituati alla situazione del rientro e cerchiamo di metterle già sul focus di questa partita, questa è la cosa importante. E’ sempre una situazione mentale, di lasciare le nazionali e poi rientrare nel focus Juventus, e nei nostri obiettivi”.
In chiusura Joe, ripensa all’addio di Sara Gama alla Nazionale: “Sono state dette parole di valore, della crescita di una persona molto importante come simbolo del calcio italiano, però non solo come giocatrice: come una persona che ha lottato tantissimo per portare avanti il calcio femminile, ed io sono convinto che questa parte della sua carriera è solo una parte, lei andrà a fare delle cose molto importanti per il calcio e per il calcio italiano, le auguro veramente delle cose molto importanti andando avanti”.