È un ChievoVerona Valpo ferito e animato da un grande spirito di rivalsa quello che si è allenato questa settimana al Bottagisio agli ordini di mister Emiliano Bonazzoli. Come prevedibile, la sconfitta di sabato a Bari ha scosso profondamente lo spogliatoio gialloblù, un collettivo che, complice una posizione in classifica davvero preoccupante, da qui in avanti è chiamato a ridurre al minimo il margine di errore se vuole allontanare definitivamente lo spettro della retrocessione. Remando tutti con vigore nella stessa direzione. «La partita di Bari ci ha segnato per come è maturata – spiega Ivan Franzolin, vice allenatore del Valpo – nel calcio però niente è scontato e alla fine è sempre il campo a farla da padrone. Lunedì a mente fredda abbiamo parlato alle ragazze, motivandole a credere sempre in loro stesse, perché un episodio negativo ci può stare, a patto che si abbia la forza di metterselo subito alle spalle. D’ora in avanti ci aspettano nove finali: se vogliamo centrare la salvezza non c’è davvero differenza tra i nomi dei prossimi avversari che ci troveremo di fronte». Un Chievo che, complice la sosta della Serie A per la Nazionale, sabato andrà a Milano per confrontarsi in un test amichevole contro un Inter regina incontrastata del campionato cadetto. «Per noi quella di sabato è una partita importante, in quanto recuperiamo diverse giocatrici – conclude Franzolin – in porta verosimilmente si rivedrà Gritti, mentre Zanoletti riprenderà il suo posto al centro della difesa. Probabilmente mancherà Mazon, colpita da un attacco febbrile, oltre che Tarenzi, convocata da Milena Bartolini in Nazionale. Da questi novanta minuti valuteremo la capacità della squadra di voltare pagina dopo la sconfitta barese».
Credit Photo: ChievoVerona Valpo