Bilanci passati, presenti e futuri della nostra presidentissima. Ilaria Sarsilli racconta la sua Atalanta Mozzanica.
Ciao Ilaria, è finita una stagione molto impegnativa per te, ma che ha dato anche tante soddisfazioni. Come hai vissuto questo campionato 2018-’19?:
“Penso che sia stata una stagione entusiasmante. Sia la vittoria del campionato che il discorso salvezza è stato in bilico fino all’ulitma giornata. L’ingresso di altri club maschili, le gare trasmesse da Sky Sport, ma anche la qualificazione al mondiale da parte nella nostra nazionale ha portato tanta visibilità e curiosità sul nostro mondo. Si respira un’aria ben diversa rispetto a qualche anno fa.
C’è chi ancora ci critica, chi contesta, ma io sono felice di tutto questo “mormorio” verso il movimento del calcio femminile. E’ stata un’annata ricca di colpi di scena e di risultati mai banali, il campionato ha alzato l’ asticella in fatto di preparazione, allenamenti e “professionismo” e la qualificazione della nazionale al mondiale di Francia passa anche da queste migliorie.”
Guardando più nel nostro orticello che stagione è stata questa per l’Atalanta Mozzanica?
“Per l’Atalanta Mozzanica è stata un’annata difficile perché, nonostante gli innumerevoli sforzi che abbiamo fatto, è innegabile che i mezzi a nostra disposizione siano diversi da quelli di cui possono disporre Juventusi, Milan, Fiorentina ecc. Costruire una squadra che possa competere con le grandi è sempre più complicato, ma a conti fatti direi che ce la siamo cavati alla grande.”
I risultati hanno confermato le aspettative?
“I risultati sono andati ben oltre le aspettative! Il nostro campionato non è iniziato nel migliore dei modi, complici tanti fattori: una nuova squadra, un nuovo allenatore, un gruppo formato da tante giovani all’esordio, insomma un mix di cose che hanno rallen
tato il tutto. Nel momento in cui le ragazze, lo staff, l’allenatore hanno preso consapevolezza dei propri mezzi e della loro vera forza, che è stata proprio il gruppo, non si sono più fermati disputando un campionato eccezionale. Non posso che ringraziare tutti per quanto fatto. Un 5° posto dietro corazzate come Juventus, Fiorentina, Milan e Roma che hanno investito nel nostro campionato tante risorse, per noi è motivo di orgoglio.”
Un 5° posto che conferma Mozzanica come una realtà consolidata. Cosa ci aspetta adesso?
“Il 19 maggio del 2010 abbiamo conquistato la serie A, ormai sono 9 anni che disputiamo questo campionato senza mai aver lottato per la retrocessione, coltivando più volte il desiderio di un trofeo da mettere in bacheca. Certo i tempi sono cambiati e non nascondo che le fatiche ogni anno aumentano, ed è per questo motivo che stiamo pensando ad un progetto che deve esser più solido, con un organigramma più ampio, una struttura più compatta. Per questo abbiamo in cantiere tante idee che stiamo valutando. Siamo alla ricerca di nuovi partner e sponsor, che vogliano condividere con noi un progetto solido e che, in primis capiscano quanto sia importante credere nel valore dello sport. Mi piacerebbe ripartire con la stessa squadra di quest’anno, che ha fatto un grandissimo lavoro e va premiata, aggiungendo qualche nuovo elemento, guidata ancora da mister Ardito, che è stato bravissimo nel compattare il gruppo e raggiungere risultati importantissimi.”
L’Atalanta maschile ha raggiunto la finale di coppa Italia, purtroppo andata alla Lazio, e culla una storica qualificazione alla Champions League. Le nostre ragazze hanno un buon punto di riferimento.
“Risultati frutto di un grandissimo lavoro sul settore giovanile e non lo scopriamo oggi. Sono affascinata dal lavoro che svolge l’Atalanta Bergamasca Calcio con ii giovani e siamo consapevoli che quello dev’essere il nostro modello. Lavorare bene nel settore giovanile crea la linfa per la prima squadra e quindi per il futuro. Quest’anno abbiamo inserito in prima squadra tante giovani provenienti dalla nostra primavera che hanno risposto facendo un campionato spettacolare. Alcune di loro sono state convocate dalle nazionali giovanili. Per noi tutto questo è molto gratificante.”
La nuova stagione è ancora lontana, ma il tam tam sul futuro delle squadre che prenderanno parte al prossimo campionato è già iniziato.
“Sì si sente di tutto. Ci sono giunte voci che il Mozzanica abbia già venduto il titolo ad un’altra società… io non ho ricevuto nessuna proposta, forse hanno parlato con qualcun altro… Certo realizzare i nostri progetti sarà dura, non lo nascondo, ma ce la metteremo tutta per essere ancora protagonisti e realizzare un “sogno nel cassetto”.”
Lo possiamo svelare questo “sogno nel cassetto”?
“Se non si avvera poi però do la colpa a te…… Vorrei tanto che a Mozzanica arrivasse qualcuno che voglia investire nella riqualificazione del nostro centro sportivo e creare un centro per il calcio femminile sull’esempio di quello creato a Zingonia per i giovani dell’Atalanta BC. Da parte nostra c’è disponibilità a parlare e a mettere sul piatto tutto quello che abbiamo realizzato in questi anni e i nostri progetti. Sarebbe una bella novità nel settore femminile, oltre che un esempio per il movimento. E la cosa più bella sarebbe poterlo intitolare a papà. I sogni sono tali perchè si può pensare in grande…come grande era lui… il PRES.”
Photo Credit: Atalanta Mozzanica