ATALANTA MOZZANICA-HELLAS VERONA-0-1
Reti: 20′ s.t. Rus.
Atalanta (3-5-2): LEMEY; VITALE, PIACEZZI (dal 35′ s.t. FUSAR POLI), RIZZON; MARTANI (dal 10′ s.t. ZANOLI), STRACCHI, SCARPELLINI, COLOMBO, LAZZARI; CAMBIAGHI (dal 30′ CODECA’), PELLEGRINELLI. All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Marchesi, Zanoli, Fusar Poli, Mandelli, Codecà , Magni.
Hellas Verona (3-4-1-2): FORCINELLA, OSETTA (dal 24′ s.t. GOULA), HARSANYOVA, AMBROSI; DUPUY, BARDIN, MOLIN, BALDI (dal 13′ s.t. WAGNER); NICHELE; GIUBILATO (dal 44′ s.t. POLI), RUS. All. Sara Di Filippo. A disposizione: Fenzi, Alunno, Campesi, Wagner, Poli, Goula, Manno.
Arbitro: Graziella Pirriatore di Bologna; assistenti: Luca Santoni e Caterina Sugamiele di Cesena.
Note: Giornata di sole, temperatura piacevole. Campo in ottime condizione. Ammonite: Piacezzi e Vitale (A). Recupero: 1’+5′. Al 20′ s.t. Lemey respinge sulla traversa un calcio di rigore di Rus.
Le bergamasche cadono tra le mura amiche per mano dell’Hellas Verona. Alle padrone di casa non riesce di ripetere la bella gara di Tavagnacco e lasciano sul campo tre punti dal sapore amaro. E’ un altro weekend di sole quello fa da cornice alla quarta giornata di campionato qui a Mozzanica, nella quale la formazione di casa affronta le scaligere di Sara Di Filippo. Mister Ardito deve fare a meno anche quest’oggi di Cecilia Re e Federica Anghileri e ripresenta così l’undici di partenza di Tavagnacco: difesa a tre con Rizzon, Piacezzi e Vitale e coppia d’attacco formata da Cambiaghi e Pellegrinelli. In campo dall’inizio per le venete l’ex Sara Baldi.
Le prime a tentare la via della rete sono le locali al 9′: Cambiaghi va al cross, Ambrosi respinge e Colombo tenta la volée, mandando a lato. Le scaligere però replicano immediatamente e Diede Lemey deve mostrare ottimi riflessi prima su Bardin e poi su Dupuy. La gara vive lunghi momenti di stasi. Al 24′ Vitale però rischia grosso servendo in pratica un assist involontario a Rus che cade sull’uscita disperata di Lemey; la signora Pirriatore di Bologna indica il fondo, ma permane più di un dubbio e purtroppo non sarà l’unica decisione del direttore di gara da rivedere nell’arco dei 90′. Subito dopo Cambiaghi ha un buon pallone, ma sul suo sinistro Forcinella interviene senza problemi. Sull’altro versante Rus ha ancora una ghiottissima occasione, ma spreca mandando oltre la traversa a tu per tu con Lemey. Il Verona guadagna metri e la solita Rus serve un perfetto assist per l’ex Baldi che per due volte cerca la porta e per due volte viene murata provvidenzialmente da Vitale. Al 35′ Cambiaghi trova la via della rete, ma si alza inesorabile la bandierina dell’assistente Santoni. Un minuto dopo Rus entra in area e calcia ad incrociare, ma la sfera termina la sua corsa sul fondo. Sul tiro senza esito di Michela Cambiaghi termina la prima frazione.
Le nerazzurre rientrano in campo più determinate e dopo soli due giri di lancette Cambiaghi conquista palla sul vertice sinistro, tocca per Colombo, ma il destro da fuori della numero 20 locale è debole e oltre il primo palo. Al 10′ mister Ardito opera il primo cambio inserendo la giovanissima Zanoli per Alice Martani e Sara Di Filippo risponde con Wagner per una spenta Baldi. Piacezzi pasticcia al 16′ rimediando il giallo e poco dopo si ripete consegnando palla a Rus che va al cross,ma Dupuy spara in orbita da buona posizione. Al 19′ l’episodio che deciderà la partita: Rus cade in area solo sfiorata da Vitale, ma il direttore di gara indica il dischetto tra le proteste delle bergamasche. La stessa n. 9 scaligera va dagli undici metri, Lemey riesce a deviare sulla traversa, ma l’attaccante romena è lesta a riprendere palla e indirizzarla nella porta sguarnita. Il nervosismo come logico prende il sopravvento e a farne le spese per primo è l’allenatore in seconda Marco Sacco che viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Mister Ardito tenta di aumentare la spinta e inserisce Codecà per Cambiaghi e cinque minuti dopo Fusar Poli per Piacezzi. E’ proprio l’ultima entrata a cercare il jolly da fuori area, mancando però il bersaglio e qualche istante dopo il direttore di gara comanda la fine delle ostilità . Un vero peccato, l’Atalanta Mozzanica subisce una sconfitta contro un Verona tutt’altro che irresistibile e rimane a tre punti dopo quattro gare giocate. Sabato prossimo le nerazzurre saranno impegnate a Vinovo nella tana di Madama Juventus.
Credit photo: Maria Gatti