Joe Montemurro, dopo la “remuntada contro le viola”, in conferenza stampa ammette che all’ingresso nello spogliatoio dopo un primo tempo a favore della Fiorentina di aver caricato le sue ragazze, o meglio aver portato calma al gruppo. “Non avete sentito le urla dalla parte della vostra tribuna? Ci domanda sorridendo. No scherzi a parte, il primo tempo è stato è stato strano, loro tre tiri e tre gol, dunque ho dovuto calmare il gruppo e in fase di costruzione eravamo troppo indietro. Poi ho alzato i terzini ed abbiamo trovato la soluzione giusta. Devo fare i complimenti alla Fiorentina, sapevo che erano in grado di giocare così, mi è piaciuta tantissimo come atteggiamento e come modo di gioco”.
Una Juventus che è passata, da un primo tempo a meno 11 dalla Roma, e con la sfida di sabato prossimo al “tre Fontane” da scudetto oramai cucito sulle maglie giallo rosse, ad un secondo tempo a meno 8 (invariato il distacco al vertice) ma con la consapevolezza di poterne uscire anche a meno 5, in un campionato ancora tutto aperto. Ma che Juve è questa? “Questa situazione mentale si è vista in molte gare in questo campionato, la federazione ha voluto questa Poule Finale che portasse spettacolo e questo è ciò che il pubblico ha visto. Ho cercato tutto l’anno di non cercare alibi, perchè non ci sono, è questione appunto di approccio alla gara dove le mie ragazze sanno cosa fare”.
Il tecnico bianco nero, nonostante un tempo abbastanza cupo della sua rosa schierata in campo, nella ripresa non ha stravolto la squadra ed ha mantenuto il gruppo compatto nella ricerca della giusta determinazione, e questo forse lo ha premiato. “ Si, il gol di Cristiana allo scadere ha caricato il gruppo e ci ha aiutato, se lei non segnava avrei cambiato tutto il modulo, sul 3 a 1 quindi ho pensato che si poteva alzare la costruzione del gioco e così è stato”.
“I punti ci sono, matematicamente c’è ancora tutto da giocare, ammette Joe in chiusura di conferenza, adesso si va a Roma contro una squadra che ha fatto tutto giusto in questa stagione e sono loro in vantaggio, andiamo a giocarcela e poi ci sono ancora tre partite, quindi sempre avanti”.