credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

L’undicesima giornata di Campionato di serie A della Fiorentina, giocata in casa contro il Milan, si è conclusa in pareggio con il risultato 2-2. Le gigliate, infatti, venivano da una sconfitta e da un pareggio e vedevano il proprio secondo posto in classifica traballare da una corazzata Inter fin troppo vicina mentre le rossonere dopo due sconfitte cercavano un risultato utile a rialzarsi dalla nube nera che pareva averle colpite. Con questi presupposti, è facilmente comprensibile il motivo per cui entrambe le squadre siano scese in campo fortemente motivate a far bene, con tanto da dimostrare ma ancor di più da perdere in caso di insuccesso. Se nella prima frazione di gioco le padrone di casa hanno dimostrato in pieno questa indole combattiva, così non è stato nella ripresa in cui un Milan intenzionato a non soccombere ha trovato la forza per reagire. Quello che senza dubbio si è visto è che le due compagini hanno avuto l’opportunità di chiudere la gara con un punteggio pieno, ma complice la tensione per l’alta posta in palio non sono riuscite nell’intento.

Maria Luisa Filangeri, intervistata per i canali Viola nel post partita, ha analizzato brevemente l’andamento del match e come la sua squadra, a dispetto di una partenza forte (i due gol di vantaggio gigliato nel primo quarto d’ora di gara), abbia gradualmente perso terreno sino a permettere alle avversarie una rimonta che ha dell’incredibile.
“Abbiamo avuto molte occasioni da gol. Secondo me abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto senza concedere praticamente nulla, abbiamo anche avuto tante occasioni. Sappiamo che il Milan è una squadra forte e, se non si riesce a chiudere del tutto la partita, un episodio (ad esempio il rigore o anche il gol che abbiamo preso due minuti dopo l’inizio del secondo tempo) può essere penalizzante. Lo sapevamo e sicuramente dovevamo stare più attente”.

Il gol rossonero poco dopo l’inizio del secondo tempo ha destabilizzato la Fiorentina al punto tale da compromettere poi l’effettiva resa della squadra nei minuti rimanenti di gara. A questo risultato impietoso, che punisce le ragazze allenate da Sebastian De La Fuente, seguirà la sosta per le Nazionali con l’Italia che giocherà un’amichevole di lusso contro la Germania in trasferta e poi la partita di Campionato contro la Sampdoria a Genova. L’imperativo, anche ai fini della classifica, è la conquista dei tre punti.
“Adesso c’e la sosta quindi possiamo recuperare fisicamente e mentalmente, sicuramente dovremo andare a Genova per ottenere i tre punti”

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.