Missione compiuta per le ragazze di Mister Ganz, il Milan infatti riesce a imporsi sul proprio campo contro la temibile Fiorentina, partita particolarmente sentita per le tantissime ex di turno da ambo le parti, anche se la grande assente per l’infortunio subito nella scorsa giornata contro il Verona è stata senza ombra di dubbio l’ex rossonera attualmente punta della Fiorentina, ovvero Valentina Giacinti.
Ma gioca chi può, e il Milan fa subito buona impressione davanti ai propri tifosi, finalmente organizzati e rumorosi, Tucceri mette un pallone per la testa di Guagni che di un centimetro butta fuori, sono le prove generali per il goal che arriva poco dopo con capitan Bergamaschi, che sfrutta come un vero condor in aria di rigore un pallone che spinge nella porta viola.
Da qui in poi, il Milan si rende pericoloso diverse volte, ma tiene sempre in mano il pallino del gioco, in particolare modo a centro campo, e la propria difesa non permette mai a Sabatino di fare male come ci ha abituato anche in questo campionato disastroso per i colori della sua Fiorentina.
Nella ripresa, Panico opera diversi cambi nella speranza di smuovere le sue ragazze, ma è il Milan che raddoppia con Tucceri, a questo punto si fa notte fonda per le toscane, le rossonere così sono in grado di amministrare senza troppi problemi fino alla fine della partita, unico neo di questa gara l’ennesimo doppio giallo e, di conseguenza, il rosso per Codina che, a fine partita, lascia ancora una volta le diavolesse rossonere in 10, ma fortunatamente c’è anche una nota positiva, ovvero il ritorno sul terreno di gioco a tempo record dal pesante infortunio, avvenuto durante l’ultimo ritiro azzurro di Piemonte per l’attacco rossonero.
Il Milan ha fatto sua una partita che poteva innervosire e poteva prendere pieghe diverse se le rossonere non avessero fin da subito sbloccato il risultato, per fortuna delle meneghine non è stato così e il Milan possiamo dire che è riuscito fin da subito e in particolare dopo il goal ad amministrare la rete, alzando e calando i ritmi di gioco a proprio piacimento e, soprattutto, contenendo il ritorno delle gigliate e conquistando così tre punti pesanti, nella parte alta della classifica, che permettono alla squadra di Ganz di superare il Sassuolo – sconfitto 3-0 dalla Roma in questo turno – e di guadagnare il terzo posto in classifica a 37 punti, con una lunghezza di vantaggio proprio sulle emiliane.
Credit Photo: Andrea Amato