Chi derby ferisce poi di derby perisce, potrebbe essere il banale sport di una commedia raccontata sui campi di Calcio Femminile Italiano, ma mai metafora calza così a pennello come in questo caso. All’andata fu l’Inter a imporsi sul campo della rossonere del Milan di mister Ganz, che dovettero masticare un grosso boccone amaro e una sonora sconfitta in quella che è diventata una stracittadina per eccellenza anche nel femminile.
Il Milan è molto bravo a trovare gli stimoli giusti per porsi con un buon piglio in questo derby di fine stagione, e le ragazze sono bravissime ad andare subito in vantaggio con Thomas, dopo che Adami innesta Guani, che mette un assist al bacio per la testa della ex romanista, che segna il suo 10 goal in serie A e batte il suo record personale di 9 goal che risaliva a tre stagioni fa, quando era appena arrivata in Italia. A questo punto c’è la nervosa e rabbiosa reazione delle padrone di casa, che con Simonetti per ben due volte vanno vicine al pareggio negato solo da due super parate della Giuliani, tornata a essere la saracinesca che tutti avevamo imparato a conoscere con la Juventus e con la maglia della nostra Nazionale.
Nella ripresa è il Milan a riprendere il pallino del gioco e al 49′ trova la via del 2-0 con Boureille (primo gol alla sua sesta presenza nel torneo), che di testa gira in porta il pallone, battuto da calcio d’angolo da Tucceri Cimini, portando le disvolesse sul punteggio di 2-0.
Ma la partita non è ancora in ghiaccio, l’Inter prova ancora a reagire, ma Giuliani ancora una volta dice no alle velleità neroazzurre, mentre, per le rossonere, Boureille stampa il pallone all’incrocio dei pali che ancora adesso stanno tremando, ma a mettere definitivamente la parola fine a questo derby milanese arriva al 60′ la splendida e precisa punizione di Tucceri Cimini, che dal limite dell’area scavalca la barriera e batte Durante per la terza volta. Con il gol e l’assist in questo match, Linda Tucceri Cimini è diventata il difensore che ha preso parte a più reti in questa Serie A (11: quattro marcature e sette passaggi vincenti).
Da questo momento in poi per le interiste è notte fonda, il Milan è padrone del gioco e tatticamente sovrasta le cugine in ogni parte del campo.
Si chiude cosi, con pochi altri sussulti, un derby tutto di marca rossonero, che vendica la sconfitta patita all’andata e complice anche la sconfitta del Sassuolo con la Juventus consolida la terza posizione in solitaria in questa stagione a una gara dalla fine di capitan Bergamaschi e compagne, per un Milan che ha fallito tutti i suoi obiettivi preposti a inizio stagione, ma che ha dovuto anche attraversare la burrasca Boquete e Giacinti, che sono andate alla Fiorentina, e che si dovuto rimboccare le maniche con la forza del gruppo per ottenere questo risultato che a un certo punto della stagione sembrava impossibile.
Credit Photo: Andrea Amato