Sulla carta doveva essere una partita molto più tranquilla per le rossonere di Mister Ganz, che affrontavano la Lazio al penultimo posto in classifica con solo 3 punti all’attivo, ma allo stadio del Vismara, complice anche il freddo e la tanta nebbia iniziale, sono proprio le ospiti romane che su uno sviluppo di un calcio d’angolo a favore del Milan riescono a innescare un contropiede fantastico, concluso con un bel goal di Visentin, che al 7’ del primo tempo porta inaspettatamente in vantaggio le aquilotte biancocelesti. A questo punto il Milan fa quello che può, e reagisce con la forza del gruppo spingendo a tavoletta il piedi sull’acceleratore, per cercare in ogni maniera il goal del pareggio, che arriva dopo diverse eclatanti occasioni al 39’, su una torsione di testa vincente di bomber Piemonte e poi passa in vantaggio grazie ad un assist della stessa Piemonte al 49’ per il goal di Andersen.
Nella ripresa, la Lazio cala visibilmente, anche se non disdegna mai di lanciare le sue sortite in attacco a caccia del pareggio, e di difendere come può il minimo svantaggio nella speranza di poter nuovamente fare male alle padrone di casa, ma la squadra capitolina ha il triste record di essere la compagine che ha incassato più goal e rimonte in questa serie A, in particolare negli ultimi 15 minuti regolamentari delle partite fino ad ora disputate, le ragazze di Ganz lo sanno e così producono il loro massimo impegno proprio sul tramontare della partita, per mettere in ghiaccio altri tre punti importantissimi in vista del mach con il Sassuolo della prossima giornata, che sarebbe già un scontro diretto per cercare di recuperare il secondo posto in classifica.
La Lazio però da parecchio filo da torcere, e solo la rete segnata al 43’ dalla rossonera Stapelfeld chiude ogni velleità alle ospiti di uscire dal Vismara strappando punti alla rossonere.
Gara sicuramente difficile, per le diavolesse che però hanno avuto la bravura di non disunirsi dopo il goal preso a freddo, e hanno sempre lavorato di gruppo, cercando fin da subito di reagire e di cercare di riequilibrare la loro supremazia tecnica e tattica. Un Milan molto attento anche alle seconde palle, quasi tutte conquistate, che hanno impedito poi alla Lazio di fare partire i loro pericolosi contropiedi. In attacco c’è da sottolineare come Piemonte si sia integrata alla perfezione e stia offrendo delle vere e proprie ottime prove da prima punta, andando in rete da tre turni in modo consecutivo. Probabilmente l’ex Viola aveva bisogno di sentire la fiducia e di giocare con continuità, cosa che sta avvenendo al Milan e la ragazza sta ripagando dimostrando tutto il suo valore non espresso fino a quando vestiva la casacca viola. In ombra Thomas, che a parte un palo esterno nel primo tempo, oggi ha perso quasi tutti gli scontri in velocità e non è stata assolutamente incisiva sulle palle preventive, sostituita poi anche nel finale dal proprio allenatore.
Tirando la somma, possiamo dire che il Milan alla fine con la forza del gruppo motto ormai cementato nelle ragazze e nel credo del loro allenatore è riuscito a vincere una partita che sulla carta era data per favorita, ma che sul campo invece poteva premiare alla fine la Lazio con il suo primo pareggio della stagione, ora testa della Coppa Italia e in particolare al vero primo test con un big, ovvero il Sassuolo per cercare di tornare in corsa per la seconda posizione del campionato che vorrebbe dire Champions League.
Credit Photo: Andrea Amato