OROBICA BERGAMO-ATALANTA MOZZANICA-0-2
Reti: Pellegrinelli al 15′ p.t. e Stracchi al 37′ s.t.
Orobica (4-3-1-2): LONNI; SEGALINI, BRASI, MILESI G. (ASSONI dal 28′ s.t.), VAVASSORI; CZECZKA, POETA, BARCELLA (VISCARDI dal 18′ s.t.); C. MERLI (TIHSLER dal 38′ s.t.); FODRI, L. MERLI. All. Marianna Marini. A disposizione: Bettineschi, Milesi M., Assoni, Viscardi, Madaschi, Passani, Tihsler.
Atalanta (4-3-1-2): LEMEY; LAZZARI, VITALE, RIZZON, JORDAN; SCARPELLINI, FUSAR POLI (ZANOLI dal 46′ s.t.), RE; STRACCHI; CAMBIAGHI (COLOMBO dal 26′ s.t.), PELLEGRINELLI. All. Marco Sacco. A disposizione: Salvi, Codecà, Martani, Mandelli, Colombo, Piacezzi, Zanoli.
Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa; assistenti: Matteo Camoni e Alessio Mangoni di Pistoia.
Note: Giornata fredda ma soleggiata. Campo in erba artificiale. Presenti circa 300 spettatori. Gara ripresa in diretta dalle telecamere di Sky Sport. Recupero: 1’+3’. Ammonite: Fusar Poli (AM) al 28′ e Fodri (O) al 39′ s.t.
Le nerazzurre ritrovano il sorriso nel primo derby stagionale contro l’Orobica Bergamo e tornano a casa con tre punti dal sapore dolcissimo che danno una bella boccata d’ossigeno all’ambiente e permettono l’allungo in classifica proprio sulle avversarie odierne e sul Bari. C’è un bel sole sul “Giacinto Facchetti” di Cologno al Serio. Mister Ardito, sostituito in panchina dal suo vice Marco Sacco, cambia volto allo scacchiere nerazzurro e schiera un 4-3-1-2 con Stracchi nell’inedito ruolo di “falso nueve” dietro a Cambiaghi e Pellegrinelli. In campo dal primo minuto l’americana Adrienne Jordan, ultimo acquisto della società mozzanichese. Le locali si presentano sul terreno di gioco con un modulo speculare: Fodri è confermata nel pacchetto offensivo al fianco di bomber Luana Merli, mentre Cristina Merli agisce in cabina di regia.
Le nerazzurre, che nelle ultime 3 uscite avevano collezionato un solo punto, sanno quanto oggi sia importante la posta messa in palio e partono a spron battuto, alla ricerca della porta avversaria. Dopo soli 100 secondi di gioco Cambiaghi avrebbe già la possibilità di portare in vantaggio le ospiti: l’ex Fiammamonza si ritrova quasi per caso la sfera a tu per tu con Lonni, tenta il pallonetto con l’esterno, ma Vavassori recupera e allontana dalla riga di porta. Al 7’ Capitan Stracchi riesce a trovare lo spiraglio tra la selva di gambe avversarie, ma Lonni agguanta senza problemi. Le nerazzurre premono e all’11’ Re apre per Jordan, che prova la botta, ma il suo sinistro è sul fondo. Dopo un occasione sciupata da Fusar Poli l’arrembaggio ospite fa breccia al quarto d’ora: Lazzari viene atterrata a ridosso della linea di fondo; Fusar Poli calcia in mezzo dove Giorgia Pellegrinelli ruba il tempo a tutte e incorna alla perfezione dalla parte opposta, realizzando la sua seconda rete in campionato. Le padrone di casa cercano una reazione al 21’con Luana Merli, brava a difendere palla tra Vitale e Lazzari, ma in extremis la laterale ex Inter riesce a sbrogliare la matassa. Stracchi al 24’ dimostra di trovarsi pienamente a proprio agio nella sua nuova posizione, con una gran giocata in piena area si porta al tiro, ma la sua sassata è deviata in angolo da Lonni che mostra riflessi eccezionali. La giovane estrema difendente locale è protagonista ancora due minuti dopo sullo spettacolare tacco volante di Re. Le nerazzurre collezionano occasioni, ma sprecano molto. Cambiaghi al 37’coglie una clamorosa traversa a tu per tu con Lonni e un minuto dopo chiama ancora alla deviazione in angolo il portiere locale con un sinistro dagli 11 metri. Il primo tempo si chiude così con le ospiti in vantaggio di una sola rete.
Al rientro in campo le squadre si presentano con le stesse formazioni della prima frazione. Dopo soli 3 minuti Stracchi ha una buona opportunità da calcio piazzato, ma la sfera impatta soltanto l’esterno della rete, dando per un attimo l’illusione ottica del goal. Le nerazzurre alzano il piede dall’acceleratore, ma ciò nonostante Diede Lemey non corre alcun pericolo. Botticelli Scarpellini prova a pennellare dal limite verso l’angolo basso al 12’, ma la sfera esce di un niente. Cambiaghi ci prova al 20’ dai sedici metri e poco dopo di testa senza fortuna. Mister Sacco manda in campo Colombo e fa rifiatare la n. 11 nerazzurra, nel tentativo di dare nuove idee alla manovra offensiva. Al 32’ sono le locali ad affacciarsi nell’area ospite con Luana Merli, il cui sinistro si spegne però sul fondo. Sul ribaltamento di fronte Pellegrinelli lanciata a rete si presenta davanti a Lonni, ma il suo pallonetto colpisce incredibilmente il montante alla sinistra del portiere. Quando si sbaglia troppo spesso si paga dazio, ma fortunatamente non è così oggi per le ospiti che trovano il goal del sospirato raddoppio al 37’: Stracchi scambia nello stretto con Scarpellini che le riconsegna la sfera con un perfetto filtrante, Locomotive Breath di destro spara nell’angolo opposto e chiude la contesa, alzando al cielo il suo proverbiale cuoricino con le mani. A risultato ormai acquisito c’è spazio anche per Zanoli che entra nei minuti finali al posto di Fusar Poli. La gioia al triplice fischio è tutta per le nerazzurre e per il pubblico di fede ospite. Le ragazze di mister Ardito ritrovano i tre punti e si allontanato dalle ultime due posizioni, agganciando a quota sette le due formazioni veronesi. Sabato al Comunale Stracchi e compagne cercheranno il primo punto tra le mura amiche contro la Roma dell’ex Elisa Bartoli.
Credit photo : Atalanta Mozzanica