Contro il Sassuolo per riscoprire una nuova versione di sé stessi. Il ChievoVerona Valpo domani alle 15.00 tra le mura amiche dello Stadio Olivieri, affronta la compagine più sorprendente di questo primo scorcio di Serie A. Le neroverdi di mister Gianpiero Piovani, dopo la salvezza dello scorso anno conquistata all’ultimo respiro, hanno iniziato con lo spirito giusto la nuova stagione, strappando successi e consensi in queste prime cinque giornate di campionato. Tre vittorie, un pareggio ed una sola sconfitta (tra l’altro di misura contro la Fiorentina Women): questo è il bottino conquistato finora dalle sassolesi, un filotto convincente di risultati che al momento le proietta al terzo posto solitario in graduatoria. Il Chievo dal canto suo arriva all’appuntamento rinfrancato dagli importantissimi sei punti conquistati contro Pink Bari e Orobica. Grazie a questo doppio successo, figlio di una ritrovata mentalità, la formazione di mister Diego Zuccher ha superato un avvio travagliato, e ora guarda con fiducia e ottimismo a questo prossimo impegno sul calendario. Il diesse Antonella Formisano non ha mai nutrito alcun dubbio circa il valore intrinseco della squadra: «Siamo forti e dobbiamo rendercene conto – spiega il dirigente gialloblù – nelle ultime due gare abbiamo ritrovato la retta via, dopo uno sbandamento iniziale non a livello di risultati, ma per quanto concerne l’atteggiamento corale. Contro Juventus e Fiorentina puoi anche perdere, ma ciò che non deve mancare mai è la voglia di lottare. La caduta inattesa con la Florentia ci ha tagliato le gambe, ma siamo riusciti a trovare le energie per rimetterci in gioco, conquistando contro il Bari una vittoria per noi cruciale. Nel recupero della seconda giornata abbiamo infatti avuto la meglio su una squadra che non ci permetteva di giocare, mentre a Bergamo sei giorni fa abbiamo dimostrato di essere sul pezzo anche a livello di gioco. Possiamo giocarcela alla pari con chiunque, una consapevolezza che dobbiamo portare sempre con noi: il mio Chievo deve provare sempre ad esprimere il proprio gioco, puntando ogni giornata alla massima posta in palio, indipendentemente dal blasone dell’avversario». Obiettivo continuità. Domani il Valpo vuole proseguire a convincere anche di fronte alla terza della classe. Antonella Formisano ci crede. «Le ragazze devono credere di più in loro stesse – conclude la Responsabile dell’area sportiva – e a mio avviso lo staff tecnico deve continuare a puntare su un nucleo fisso, cosicché si possano consolidare dei meccanismi all’interno del collettivo. Questo Sassuolo per me è un punto di riferimento: è una buona realtà che è andata a giocarsi le partite con coraggio e determinazione e l’attuale classifica ne sta premiando gli sforzi. Mi aspetto che il ChievoVerona Valpo approcci i novanta minuti a viso aperto, consapevole dei propri grandi mezzi».
Credit photo: Chievo Verona Valpo