Allo stadio Ennio Tardini il Como Women sfida le padrone di casa del Parma nella gara valevole per la quindicesima giornata di campionato. Le due squadre sono separate in classifica da soli cinque punti, con le lariane che occupano l’ottava posizione e le emiliane la decima. Un vero e proprio scontro diretto, dunque, tra due formazioni che vengono da un buon momento di forma.
Sebastian de la Fuente decide di schierare in campo un 4-2-3-1, simile a quello già visto a Milano contro l’Inter. Scelte confermate per quanto riguarda difesa e centrocampo, mentre in avanti giocano Linberg, Pastrenge e Pavan dietro a Kubassova. Dall’altra parte Andrea Giannetti, vice di Domenico Panico squalificato, schiera un 4-3-3, con Cambiaghi, Lazaro e Martinovic in attacco.
PRIMO TEMPO – Inizia la partita al Tardini ed è il Como al settimo minuto ad avere la prima occasione con Pavan, che effettua un tiro a giro da fuori area, conclusione precisa ma non potente, che Capelletti blocca in presa. Buon ritmo in campo nei primi minuti, con le due squadre che provano ad affondare il colpo per vie dirette, tramite passaggi filtranti lunghi. Al decimo minuto squillo del Parma con il neoacquisto Lazaro, che si libera di Lipman in area e poi conclude in caduta: pallone troppo debole per poter creare problemi a Korenciova. Al 27’ grande scambio in velocità Pavan-Linberg, con la norvegese che restituisce palla alla numero 23, che calcia di prima intenzione di sinistro da dentro l’area, ma trova solo l’esterno della rete.
Dopo una prima metà di primo tempo vivace ed equilibrato, nella seconda parte le due squadre giocano la gara molto sul piano fisico, con tanti falli e conseguenti interruzioni di gioco. La posta in palio è alta e lo si vede dall’agonismo dimostrato dalle 22 calciatrici sul terreno di gioco.
LA RIPRESA – Rientra meglio il Parma dall’intervallo, anche se la prima occasione se la procura subito Kubassova, che va al tiro da fuori area e trova una pronta risposta di Capelletti. Poi solo Parma, prima con Paloma che fallisce un rigore in movimento spedendo il pallone alto sopra la traversa. Dopo un minuto le emiliane trovano il gol, con l’azione personale di Cambiaghi su cui si inserisce la neoentrata Corbin, che a tu per tu con Korenciova si fa parare la prima conclusione e poi segna sulla ribattuta. Vantaggio Parma, dunque, con il Como che sembra psicologicamente subire lo svantaggio e dopo un minuto rischia di incassarne un altro su un tiro di sinistro da fuori area di Cambiaghi, che sfiora il palo alla destra di Korenciova. La squadra lariana ricomincia a carburare dopo i primi minuti shock e trova il gol con Karlernas di testa, ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco della centrocampista svedese. Al 70’ altra occasione clamorosa per il pareggio, con Brenn che crossa dalla destra e Pavan che colpisce di testa e sfiora il palo esterno. A dieci dal termine chance per la neoentrata Di Luzio, che colpisce di testa su cross di Beil e impegna i guantoni di Capelletti. Lariane che continuano a spingere, anche se in maniera disordinata, e all’ultimo minuto va vicino al gol Brenn, che di destro da dentro l’area calcia forte ma la conclusione termina altra sopra la traversa. All’ultimissimo secondo il Parma ha l’opportunità per chiuderla, con Banusic in contropiede solitario contro il portierte, ma Korenciova è brava a ipntoizzarla e negarle il gol. Gara che termina 1-0 per il Parma, che si rilancia in classifica salendo a quota 9 punti. Il Como non gioca una partita brillante, ma è anche sfortunato negli episodi, e alla fine esce sconfitto.
PARMA (4-3-3):Capelletti; Arrigoni (46’ Vaitukaytite), Heroum, Cox, Santoro; Farrelly (46’ Arcangeli), Giovana, Bardin; Cambiaghi (79’ Banusic), Lazaro (85’ Marchao), Martinovic (46’ Corbin). A disp: Cicciolini, Nicolini, Arnadottir, Brscic. All: Giannetti.
COMO (4-2-3-1): Korenciova; Brenn, Rizzon, Lipman (87’ Kravets), Zanoli; Karlernas (69’ Di Luzio), Picchi (69’ Rigaglia); Linberg (53’ Hilaj), Pastrenge (53’ Beil), Pavan; Kubassova.
A disp: Beretta, Cavicchia, Cecotti. All: De la Fuente.
ARBITRO: Giuseppe Mucera
MARCATRICE: 48’ Corbin (PAR).
AMMONIZIONI: Farrelly (PAR), Santoro (PAR), Marchao (PAR), Lipman (COM), Karlernas (COM).