Quattordicesima giornata del campionato di Serie A Femminile che vede di fronte Inter e Como Women allo stadio Ernesto Breda. Sebastian de la Fuente ritorna per la prima volta a sfidare la sua ex squadra, dopo aver saltato la gara d’andata per squalifica. Il tecnico argentino prima del match ha esortato la propria squadra a ricompattarsi dopo la sconfitta contro il Pomigliano. Per l’occasione schiera in campo un 4-2-3-1, con Korenciova che torna titolare a difendere i pali e il trio Pavan-Pastrenge-Beil alle spalle della punta Kubassova. Rita Guarino risponde con un 4-3-3, con il tridente Nchout, Polli, e la pericolosissima Chawinga.
PRIMO TEMPO – Partita vivace ed equilibrata nei primi minuti, con il Como che inizia meglio e si crea un’occasione da calcio d’angolo con Kubassova, che va a colpire di testa e fa vivere un brivido a Durante, che tuttavia riesce a parare. Risponde l’Inter, sempre da calcio d’angolo con Polli che colpisce di testa sul primo palo, ma blocca Korenciova.
Al 20’ passa in vantaggio il Como, con un contropiede ben orchestrato da Kubassova sulla fascia, che arriva sul fondo e la mette dentro per il facile tap-in di Pavan. Gol dell’ex per la centrocampista classe 2004, in prestito al Como proprio dalla società nerazzurra.
Il vantaggio dura ben poco per la formazione di de la Fuente, perché al 23’ Chawinga dà prova della sua qualità migliore, la velocità, salta tre avversarie sulla fascia e mette in mezzo per Polli, che stoppa e calcia in porta d’esterno, battendo il portiere e pareggiando la gara. L’Inter è galvanizzata dal gol e sfrutta il gran momento di forma di Chawinga, che ancora una volta va via sulla fascia sinistra e mette in mezzo, questa volta per Karchouni che calcia a botta sicura, ma trova un gran salvataggio di Lipman in scivolata a pochi metri dalla linea di porta. Nerazzurre che provano a spingere e si creano altre due occasioni, prima con Karchouni e poi con Polli, ma in entrambi i casi non trovano la rete. Il Como prova a rispondere in contropiede, sfruttando la velocità di Kubassova. Ed è proprio l’attaccante estone, imbucata da Pastrenge, a tentare la conclusione da fuori area a pochi minuti dalla fine del primo tempo, tiro ben angolato ma debole, ci arriva Durante.
LA RIPRESA – Rientra più carico il Como dagli spogliatoi e si procura subito due occasioni importanti, entrambe con Kubassova. Sulla prima l’attaccante in maglia 58 intercetta in area un tiro di Beil e di sinistro batte Durante, ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco e fa annullare la rete. Sulla seconda è brava Pavan a servire l’estone smarcata sul vertice destro dell’area di rigore, ma recupera in fretta la difesa dell’Inter, che chiude lo specchio. A metà secondo tempo de la Fuente mette mano alla panchina ed inserisce Picchi, Linberg, Rigaglia e il neo acquisto Zanoli, che fa dunque il suo debutto in maglia Como. Le lariane resistono agli attacchi offensivi dell’Inter e provano a far male in ripartenza. Lipman si contraddistingue per un intervento difensivo in un contropiede tre contro uno a favore dell’inter, e salva il risultato. La gara termina dunque 1-1, un pareggio che garantisce al Como Women un punto in classifica molto importante. Dopo i pareggi esterni contro Milan e Juventus, quindi, le lariane bloccano anche l’Inter.
INTER (4-3-3): Durante; Merlo (65’ Thogersen), Alborghetti, Kristjansdottir, Robustellini; Karchouni (87’ Pandini), Mihashi, Santi (80’ Csiszar); Chawinga, Polli, Nchout (65’ Bonetti).
A disp: Gilardi, Piazza, Brustia, Fordos, Calegari. All: Guarino.
COMO (4-2-3-1): Korenciova; Brenn, Rizzon, Lipman, Borini (66’ Zanoli); Karlernas, Hilaj (46’ Picchi); Pavan, Pastrenge (81’ Kravets), Beil (53’ Linberg); Kubassova (66’ Rigaglia). A disp: Ruma, Cecotti, Di Luzio. All: de la Fuente.
ARBITRO: Ettore Longo
MARCATRICI: 21’ Pavan (COM), 23’ Polli (INT).
AMMONITE: Alborghetti (INT), Csiszar (INT), Lipman (COM), Karlernas (COM), Picchi (COM).
Arbitro di Inter-Como pessimo: cartellini gialli ingiustificati e goal del 1-2 annullato ingiustamente al Como, Kubassova non era in fuorigioco.