Un mercoledì per voltare pagina. È un ChievoVerona Valpo a caccia di punti e di certezze quello che domani scenderà in campo alle ore 20.00 presso lo Stadio Olivieri, nel recupero infrasettimanale della seconda giornata: contro la Pink Bari, la formazione clivense punta risolutamente ad un solo risultato. Dai novanta minuti di sabato scorso con la Fiorentina, le ragazze di mister Diego Zuccher sono uscite sconfitte in quanto a risultato, ma non completamente sotto l’aspetto del carattere e dell’abnegazione. Due virtù sulle quali il tecnico scaligero intende preparare il doppio confronto ravvicinato a Bari e Orobica. Nonostante il periodo negativo, le sensazioni dell’allenatore gialloblù sono infatti positive: «Veniamo da una partita con la Fiorentina che non ci ha permesso di portare a casa punti – commenta il tecnico veronese – ma che comunque ci ha restituito delle consapevolezze importanti: il collettivo è cresciuto molto a livello mentale e caratteriale, due aspetti che avevano compromesso il risultato di Florentia. Ci sono stati buoni passi avanti in quanto a fiducia e autostima, componenti sulle quali dobbiamo ripartire. Come inquadro la Pink Bari, nostra prossima avversaria? È un team che finora ha giocato solo due partite, in quanto gli mancano due recuperi, di loro non sapevamo molto, ma ci siamo informati, recuperando diversi video. Di per certo hanno rinnovato il telaio rispetto alla scorsa stagione, conservando però la guida tecnica, per questo il loro gioco non dovrebbe discostarsi significativamente da quello osservato in passato. È una compagine solida, compatta, che fonda il proprio calcio sull’agonismo e sulle verticalizzazioni e che verrà qui alla ricerca di punti in quanto, come noi, non ha avuto un esordio felice in campionato. Ieri sera ho visto la mia squadra col sorriso, convinta di quello che andrà fare domani e sabato: questa settimana il mio ChievoVerona Valpo deve giocare per i sei punti». Domani sul cammino del Valpo si presenta dunque un bivio. Mister Zuccher non ha dubbi sulla strada da intraprendere. «Non dovranno esserci cali di tensione – conclude il coach del Chievo – e nella gestione della squadra, vista la rosa ridotta, dobbiamo essere tutti concentrati per preservare al meglio la testa e il fisico nell’arco della settimana. Le convocate sono le stesse diciotto di Firenze, ci saranno delle variazioni di modulo o di giocatrici in queste due partite, ma ciò che conta è che lo spogliatoio sia determinato: sono sicuro che ce la giocheremo alla grande. Non guarderemo in faccia l’avversario, ma andremo in campo per imporre il nostro gioco, cercando di esprimere tutte le nostre qualità. Siamo consapevoli di poterlo fare».
Credit photo: Chievo Verona Valpo