24 marzo 2019. Una data che resterà scolpita nella pietra per le Juventus Women, ma più in generale per il calcio femminile. Si gioca la 19ª giornata di campionato e, per l’occasione, la squadra di Rita Guarino affronta la Fiorentina in un big match che vale una porzione enorme di Scudetto; il teatro di questa affascinante sfida è l’Allianz Stadium. Prima volta storica nell’impianto, a un passo dal tutto esaurito sugli spalti: si contano quasi 40mila spettatori, una risposta magnifica del pubblico bianconero che non vuole perdersi l’opportunità di vivere il pomeriggio immerso in una cornice extra lusso.
TESTA A TESTA PER IL TRICOLORE
La classifica, a pochissimi turni dal termine, vede la Juventus avanti di una sola lunghezza rispetto alla Fiorentina che insegue, ma di mollare non se ne parla. Le bianconere hanno ridotto la corsa al titolo a una lotta a due sbarazzandosi del Milan due settimane prima, ora l’incontro con le viola può rivelarsi l’appuntamento decisivo.
TRAVERSA DI GIRELLI, 0-0 NEL PRIMO TEMPO
Nonostante il frastuono dello Stadium, la gara inizialmente è abbastanza tattica: le due squadre sembrano voler giocare una partita a scacchi. Il primo vero squillo del match è di Girelli che incorna su calcio d’angolo di Cernoia, la palla si stampa sulla traversa. Questa l’unica vera palla gol della frazione, alla quale fanno seguito soltanto alcuni tentativi dalla distanza che entrambe le squadre non sfruttano a dovere. Si va, quindi, alla pausa con il risultato ancora fermo sullo 0-0.
PIÙ CHANCE NELLA RIPRESA, ALLA FINE CI PENSA PEDERSEN
Nella ripresa ci sono sicuramente più emozioni. Prima la fotocopia di quanto accaduto nella prima parte: altro corner di Cernoia con frustata di testa della solita Girelli che colleziona così la seconda traversa di giornata, poco dopo Guagni mette i brividi nell’area opposta concludendo di controbalzo, montante alto e palla che rimbalza appena al di qua della linea.
Sfida che sembra così indirizzata verso un pareggio, ma la storia cambia al minuto 84. Boattin avanza sulla corsia mancina, cross velenoso sul quale Durante sbaglia il tempo di intervento, Girelli sfiora e Pedersen di testa la spedisce in porta per l’1-0. Lo Stadium ruggisce, la danese corre a prendersi l’urlo del popolo bianconero per uno degli “iconic goals” più significativi di sempre.
La festa termina con i 3 punti per le ragazze di Guarino che scappano a +4 a sole tre giornate dalla fine. Sarà secondo Scudetto per le Women, con la foto ricordo dello Stadium appesa sopra al cuore.