La Redazione di Momenti di Calcio ha avuto il piacere di intervistare la calciatrice della Fiorentina Women’s, Greta Adami, per un punto sul campionato della squadra Viola, e sull’evoluzione del calcio femminile in Italia. Le siamo grati perché ci consente, attraverso la sua autorevole voce visto che lei è una calciatrice di primissimo livello, di parlare di calcio femminile, ovvero uno sport che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.
La prima soddisfazione è quella di essere arrivata in Serie A e poi anche quella di vedere piano piano i passi che stiamo facendo con tutto il movimento e che mi hanno portato poi a giocare nella Fiorentina, squadra professionistica e siamo arrivati a vincere un campionato, 2 Coppe Italia e una Supercoppa.
La Fiorentina è reduce dal brillantissimo successo contro il Milan di Carolina Morace: ce la farete a riprendere la fortissima Juventus che è distante 6 punti?
Sono 6 punti perché noi dobbiamo ancora recuperare una partita. Penso che la vittoria di domenica sia stata importante perché ci ha riportato in scia e ci permette di credere ancora nella vittoria dello Scudetto. Il campionato è ancora lungo, ma noi ci crediamo e faremo di tutto per raggiungerlo.
Come viene visto il calcio femminile a Firenze? Sappiamo che la città vi supporta con molta passione: erano in 8000 il giorno del festeggiamento dello Scudetto.
Qui a Firenze i tifosi sono bellissimi, ci seguono sempre e alcuni tifosi hanno creato anche il primo Viola Club in Italia che segue il calcio femminile e ci seguono ovunque. Hanno molta passione verso di noi e la risposta della città alla vittoria dello Scudetto è stata incredibile, infatti sono venuti in 8 mila a vederci ed è stata una occasione per farci conoscere ancora meglio.Poi vogliamo crescere ancora di più perché nelle partite ci sono 1000 – 2000 persone che ci vengono a vedere.
La Fiorentina ha il miglior attacco del campionato(42 gol fatti) insieme alla Juventus e ha subito solo 3 reti in più delle bianconere (8 contro 5): quali sono le partite con più rammarico dove avete perso qualche punto?
Sicuramente gli scontri diretti non sono stati a nostro favore nel girone di andata, probabilmente la partita in cui dovevamo prendere più punti è la partita contro la Roma, dove abbiamo avuto molte occasioni che non abbiamo sfruttato, e quelli sono 2 punti che pesano abbastanza.
Lei gioca anche in Nazionale: a che punto siamo a livello di rappresentativa nazionale: ancora troppo distanti dai top club europei e mondiali?
Un po’ di differenza c’è sempre, ma anche lì sta crescendo molto il movimento in generale. Infatti anche gli ultimi risultati lo hanno dimostrato: ci siamo qualificati ad un mondiale e ce la giochiamo in ogni partita.Sono poche le partite in cui abbiamo pensato che l’avversario fosse più forte e che non potevamo far niente. In realtà ce la siamo sempre giocata.
Come è nata la sua passione per il calcio?
Da piccolina, in giardino con il mio vicino di casa. Invece di giocare con altri giocattoli o a pallavolo, preferivo giocare sempre a pallone.
Quando ha capito che sarebbe diventata una calciatrice professionista?
Io l’ho sempre fatta con passione e voglia di fare, nel momento in cui ti trovi a giocare poi ad alti livelli e vedi che non ti pesa e ti piace, capisci che è quello che vorrai continuare a fare.
Lei ha già praticamente vinto tutto: quali sono i suoi prossimi traguardi?Sicuramente voglio vincere ancora, soprattutto quest’anno in cui ce la stiamo giocando e poi si vedrà
Come è organizzata una squadra di calcio femminile di Serie A? Ha la stessa struttura e la stessa organizzazione di una squadra professionistica maschile o ci sono ancora delle differenze?
Con questi cambiamenti ci stiamo avvicinando sempre di più al professionismo, poi ci sono delle differenze nel campionato tra le squadre che vi partecipano.Noi siamo affiliati alla Fiorentina, per cui la struttura più o meno è la stessa di quella maschile, mentre altre società sono un po’ più indietro.
E i mezzi di comunicazione vi seguono sempre oppure solo quando vengono raggiunti risultati di particolare importanza?
Ci seguono sempre, noi abbiamo raggiunto sempre buoni risultati, poi però anche nei momenti negativi ci hanno sempre seguito.
Lei è di Viareggio: tifa per la Fiorentina? Che cosa ne pensa della squadra maschile?
Si. E’ un gruppo giovane che sta facendo bene.
Quest’anno il calcio femminile viene seguito anche da Sky: vi fa piacere questa novità che vi porta visibilità e prestigio a livello nazionale oppure vi mette pressione sapere di essere viste ogni domenica da tanta gente?
Ancora gli stadi che ospitano calcio femminile non sono sempre affollatissimi.Esatto, però non ci mette pressione, ma ci fa piacere essere viste da più persone possibili che si appassionano. In tanti mi hanno scritto dicendomi di aver visto la partita e che prima o poi verranno allo stadio.Tutto questo non può che farmi piacere.
Come si trova alla Fiorentina? Già sono 4 anni che gioca a Firenze: pensa di chiudere qui la sua carriera oppure vorrebbe fare qualche altra esperienza magari all’estero?
Si sono 4 anni che gioco nella Fiorentina ma sono a Firenze da 8 anni. Qui sto benissimo e adesso sto pensando a giocare e fare bene qui, poi non si sa mai, ma in ogni caso sto bene qui e siamo una grande squadra e quindi lottiamo sempre per altri obiettivi e penso a questo.,
Se potesse dare un consiglio ai suoi dirigenti quale calciatrice consiglierebbe di acquistare?
Ci sono molte calciatrici forti, ma siamo forti anche noi, quindi non mi sento di dire niente, perchè la Fiorentina è forte così e ha un grande equilibrio senza alcun innesto particolare.
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