Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Sassuolo che ha concluso la sua sesta stagione in Serie A imponendosi per 2-1 sul Como Women nell’ultima giornata di campionato, nel quale le neroverdi hanno vinto la Poule Salvezza e centrato il sesto posto complessivo con trentotto punti.
A fine partita è intervenuto l’allenatore delle sassolesi Gianpiero Piovani, il quale ha commentato il match e la stagione appena conclusa: “Ho una rosa di ragazze splendide e fantastiche, che vanno elogiate per ciò che abbiamo fatto. Abbiamo cambiato dodici giocatrici e ne sono arrivate quattordici, tante titolari sono andate via, però ho detto dall’inizio dell’anno che ci saremmo salvate e ce l’abbiamo fatta. Abbiamo lavorato tanto ma sono molto felice per loro. Adesso che si è creata quest’alchimia va portata avanti, poi è normale che chi ha giocato meno è giusto che vada altrove mentre deve arrivare qualcuna in grado di farci fare uno step ulteriore. I trentotto punti sono tanti per come eravamo partiti, sono molto contento per le ragazze e ringrazio il mio staff per il supporto, mi hanno dato tranquillità, abbiamo lavorato tanto e con il sorriso sulle labbra. Alle ragazze abbiamo trasmesso equilibrio, un allenatore deve essere equilibrato e credibile, il mister bravo si vede quando non vengono i risultati. Per me non è mai cambiato niente, questo ci ha portato a fare questo capolavoro, lo chiamo così perché nessuno se lo aspettava. È un peccato finisca il campionato ora, perché le ragazze giocano, si divertono, hanno empatia tra di loro, questo porta ad avere risultati. Io l’ho sempre ottenuto da calciatore quando ho trovato un gruppo di questo tipo. Io ho sempre messo davanti il fatto che se otteniamo risultati è merito di tutti, anche di chi va in panchina o in tribuna. Il gruppo empatico è fondamentale. È stata un’annata bellissima perché le cose belle arrivano con il sacrificio, contento anche dei tifosi che sono venuti a vederci, ci danno tanto in più. In casa abbiamo ottenuto risultati importanti, è stato il nostro fortino e li ringraziamo per la mano che ci hanno dato“.