“Affrontiamo la squadra in assoluto più forte, ma i campionati non si decidono quando si fanno le rose, ma sul campo. È chiaro che contro il Brescia servirà davvero la massima attenzione e determinazione. Se vogliamo disputare una prestazione positiva abbiamo bisogno di mettercela tutta. Senz’altro non abbiamo nulla da perdere: sono loro a dover affrontare ogni partita con l’obiettivo di vincere e non sbagliare. Noi invece non abbiamo la pressione di dover ottenere il risultato a tutti i costi. Sotto questo punto di vista saremo sicuramente in vantaggio”.
Ma non c’è solo la mente da tenere sotto controllo. Sarà il campo a dire la sua e in questo senso le individualità del Brescia sono di prim’ordine. Dall’altra parte però il San Zaccaria ha continuato a lavorare normalmente e nessuno ha alzato i ritmi in vista di questi novanta minuti, che arrivano dopo una sosta forzata di tre settimane dopo il debutto di Cuneo. In questo senso va anche l’analisi di Nardozza.
“Abbiamo mantenuto il solito regime d’allenamento senza strafare perché noi abbiamo una nostra identità e perché sarebbe controproducente fare il contrario. Penso che le ragazze abbiano lavorato bene e sia io sia il preparatore atletico Massimo Magrini siamo contenti. Ovviamente l’unico interrogativo che possiamo avere è quello della tenuta atletica delle ragazze: di fronte abbiamo una squadra che ha praticamente sempre giocato, mentre noi dopo il debutto di inizio ottobre a Cuneo siamo stati fermi per tre settimane. È un dato di fatto che questo non ha giovato in termini di ritmo partita, ma non deve essere un alibi anche perché infondo questa sosta forzata ci permette ora di presentarci con Longato e Barbieri recuperate e di considerare questa partita la prima vera e propria della nostra stagione”.
Nel San Zaccaria tutte le atlete saranno a disposizione ad eccezione di Erika Santoro, che è ancora impegnata con la nazionale.
Fischio d’inizio dell’arbitro Samuele Andreano di Prato alle ore 15.00.