Tanto turnover da parte del team viola e nuovo cambio modulo con entrambe le squadre schierate con il 3-5-2. In un incontro senza molti sussulti, a tratti noioso, salvo riaccendersi nel finale, con le viola che sembrano avere già la testa in Danimarca, ecco la nostra valutazione della prestazione delle fiorentine.
Francesca Durante
Inoperosa per quasi tutta la partita, si nota per qualche presa sicura su cross e una semplicissima parata su un tiro di Giusy Bassano. Nel secondo tempo una bella uscita sui piedi di Annamaria Serturini. Sembra incolpevole sul gol. Sicura. 6.
Océane Daniel
Esordio in maglia viola. Non è stata mai impegnata a fondo dalle attaccanti avversarie. Ha giocato una partita tranquilla senza infamia e senza lode. Forse ingenua sulla punizione procurata al Pink Sport Time da cui scaturisce il gol barese. La francese affronta Marina Rogazione in maniera comunque corretta, a braccia larghe dietro la barese che improvvisamente frana a terra come colpita da un fulmine, pur non essendo stata colpita. Rivedibile. 6.
Elena Linari
Con la fascia di capitano al braccio mostra tutta la sua consueta autorità al centro della difesa. A lei è assegnato il compito di impostare e lo fa sempre con lanci lunghi e precisione millimetrica. Mostra anche la sua attitudine nei calci piazzati sia che si tratti di servire una compagna che di tirare in porta. Non sbaglia niente, possiamo solo rimproverare la distrazione collettiva di tutta la difesa in occasione del gol barese. Autrice di un intervento sulla linea salva risultato, anche se l’azione viene poi fermata per fuorigioco. Concentrata. 7.
Alice Tortelli
Dimostra sempre la sua affidabilità controllando tranquillamente la sua zona di competenza. Ultimamente la vediamo prendere parte più attiva anche alle azioni di attacco con alcuni bei lanci e iniziative sulla fascia. Maturata. 6,5.
Valery Vigilucci
Nel primo tempo avulsa dal gioco che si sviluppava principalmente dall’altro lato del campo, salvo un bel suggerimento a Patrizia Caccamo. Nella ripresa partecipa di più alla fase offensiva con begli scambi con Ellie Brazil. Prende parte così all’azione che porta al 2-0 siglato da Ilaria Mauro. Durante un incursione di Ilaria Mauro sulla sinistra viene messa fuori causa da una smanacciata di Roberta Aprile, senza la quale avrebbe probabilmente segnato avendo la porta vuota davanti a sé, forse è poco reattiva nell’occasione ma non sembrava un gol facile da fare. In poche parole non ripete la bella prestazione di mercoledì. Altalenante. 6.
Sigrun Einarsdóttir
Si fa vedere subito con un bel tiro al volo che costringe Roberta Aprile ad un grande intervento in tuffo. La sua partita si mantiene su buoni livelli, forse la finlandese ha ancora bisogno di tempo per inserirsi al meglio ma sembra sulla buona strada. Si fa apprezzare per personalità, gioco aereo e combattività. Attiva. 6,5.
Greta Adami
Inizia con un bel lancio per Mauro, che però è in fuorigioco. Poi pian piano sparisce, seguendo il ritmo lento di tutta la squadra la cui marea si placa dopo aver raggiunto il vantaggio. Nel secondo tempo viene sostituita da Marta Carissimi. Svogliata. 6.
Precillia Rinaldi
Si è vista poco nel primo tempo salvo un sinistraccio da dimenticare con palla molto lontana dalla porta. Nel secondo tempo sembra entrare in campo con spirito diverso e partecipa anche ad una bella incursione in area fermata però molto bene dal portiere barese. Anche lei ha bisogno di tempo per inserirsi al meglio negli schemi della squadra. Rivedibile. 6.
Elisa Bartoli
Come sempre mette in campo tutta la sua carica agonistica e la vediamo subito in un’iniziativa in posizione centrale al limite dell’area che procura un calcio di punizione molto interessante. Ancora un’altra bella iniziativa in area, dietro suggerimento di Ilaria Mauro, sbaglia però il tiro-cross. Ancora si getta a capofitto in area sulla punizione di Patrizia Caccamo ma colpisce male la palla. Nel secondo tempo sembra sparire per ricomparire quando, nel finale, il gioco si fa duro. Subisce un calcione da un’avversaria senza che l’arbitro estragga il cartellino. Qualche secondo dopo entra pulito anticipando Marina Rogazione che ancora una volta crolla a terra come travolta da un treno, inducendo l’arbitro a concedere un’altra punizione che sembrava inesistente. Combattiva. 6,5.
Patrizia Caccamo
Autrice del primo tiro in porta agilmente parato da Roberta Aprile forse deviato, ma involontariamente, col braccio da un difensore barese. Al secondo tiro va in gol su pregevole ripartenza e assist di Ilaria Mauro. Risulta una spina nel fianco della difesa barese e un suo bel cross induce all’errore anche la brava Roberta Aprile, ma nessuna viola approfitta dell’incertezza del portiere barese. Va ancora al tiro dal limite dell’area su suggerimento di Valery Vigilucci ma Roberta Aprile para con tranquillità. Regala anche un bel calcio di punizione con cross in area per favorire l’inserimento di Elisa Bartoli. Sostituita nel secondo tempo da Ellie Brazil. Puntigliosa. 7.
Ilaria Mauro
La vediamo in attacco svariare su tutto il fronte facendo ora il centravanti ora l’assist-woman. Inizia con una incursione sulla fascia per passare poi al break in zona centrale con cui innesca Patrizia Caccamo che va in gol. Distribuisce assist per tutte. Quando riprende il suo posto naturale a centro area diventa devastante e su assist di Ellie Brazil segna il 2-0. Ancora un’incursione sulla fascia sinistra con il suo cross smanacciato da Roberta Aprile che manda fuori tempo Valery Vigilucci che aveva ormai la porta vuota davanti a lei. Sempre concentrata non commette un errore. Formidabile. 7,5.
Ellie Brazil
Subentra a Patrizia Caccamo nel secondo tempo. Sembra entrare con buona voglia e si procura subito un bel calcio di punizione al limite dell’area. Qualche minuto dopo è suo l’assist di testa per Ilaria Mauro che segna il 2-0. Autrice di diverse belle iniziative sulla fascia, con improvvisi accentramenti e passaggi filtranti, come quello per Precillia Rinaldi intercettato dalla difesa. Vivace. 6,5.
Marta Carissimi
Entra al 60′ al posto di Greta Adami. Si vede poco se non per un destro che Roberta Aprile para agevolmente e per un cross per Sigrun Einarsdottir. Non commette però sbavature. Affidabile. 6.
Greis Domi
Anche lei fa il suo esordio in A con la maglia viola. Gioca pochi minuti. Ingiudicabile.
Fattori e Cincotta:
Fanno molto turn-over e nonostante i loro moniti le ragazze sembrano avere la testa altrove (leggi Danimarca). Nell’intervallo la squadra deve essere stata strigliata a dovere visto che la Fiorentina entra in campo con spirito più aggressivo e segna subito il 2-0. Più che sufficienti. 6,5.
Terna arbitrale:
Direzione più che agevole specialmente nel primo tempo dato che le atlete in campo non si sono dannate l’anima. Appena la partita si infiamma vengono a galla i limiti del sig. Daljit Singh che ‘regala’ alcune pericolose punizioni al Pink Sport Time. La punizione da cui scaturisce il gol viene fischiata a Océane Daniel che, a braccia larghe, si mantiene dietro Marina Rogazione che si lascia cadere come fulminata senza essere stata colpita. Insufficiente. 5,5.
Pink Sport Time:
Una menzione per la bravissima Roberta Aprile, la migliore in campo per le baresi, Giusy Bassano, Annamaria Serturini e naturalmente Francesca Soro autrice di un bel gol.
Credit Photo: Pagina Facebook Fiorentina Women’s FC
Ciao Francesco, capisco che fare delle valutazioni (e dare voti) a protagoniste di una gara scialba, che più scialba non si può, è compito arduo e rischi di premiare eccessivamente anche chi non merita. Sei andato sul “politically correct” e non hai attribuito nemmeno una insufficienza (se non alla terna arbitrale…troppo facile però). Cercherò, visto che non ho niente da perdere, a confermare o smentire almeno due posizioni: Confermo il 7,5 per Ilaria Mauro perché ha fatto reparto da sola e non solo (scusami il gioco di parole) si è dedicata a quello che sa fare meglio, il goal e difendere il pallone facendo salire le compagne, ma si è anche prodotta in quella che è la specialità di Tatiana Bonetti (sabato assente per infortunio), ovverosia gli assist per le altre, con risultati eccellenti. Se non ricordo male le uniche azioni (rare) degne di nota sono passate dai suoi piedi…in poche parole l’unica che merita veramente una menzione speciale. Smentisco, invece, la valutazione che hai dato alla carina e cortese calciatrice islandese (Sigrun Ella Einarsdottir)…voto 5,5 (di stima). Non è sufficiente, caro Francesco, attribuire una sufficienza piena a chi ha avuto la ventura di farsi trovare (per caso) in una posizione eccellente per fare un tiro (anche bello, per la verità) e non considerare tutto il resto. Non ricordo un contrasto vinto, un dribbling riuscito, una percentuale di palloni giocati (pochissimi) con destinazione i piedi delle compagne. Se non fosse perché ho già avuto modo di vederla in almeno tre circostanze (Forlì, Franchi e Bozzi), con minutaggio complessivo elevato, non mi sarei permesso di dare questo giudizio ma ho l’impressione che la ragazza non sia per niente quel rinforzo che tutti ci saremmo aspettati, mi dispiace affermarlo…e mi fermo qui perché, altrimenti, ci sarebbe da aprire una discussione infinita sul mercato della Fiorentina Women’s in questa stagione. Con simpatia.
Ciao Pietro, mi piace molto il suo commento (come tanti altri che ho già letto) e sono sempre d’accordo sulle critiche costruttive. Mi trovo d’accordo su tante sue considerazioni, in particolar modo sul mercato della Fiorentina fatto, secondo me, più in prospettiva che non per l’immediato. Lo hanno mostrato anche i tecnici schierando con il Fortuna Hjorring la vecchia guardia. Parlando di Einarsdottir, non era piaciuta per niente neanche a me nella sua precedente prestazione (primo tempo in supercoppa 45′ + 8′ secondo tempo poi sostituita), al Franchi è entrata all’86’ (quindi il minutaggio è veramente scarso), ne ha fatto faville in questa occasione ma ha eseguito un bellissimo tiro che se la bravissima Aprile non neutralizzava saremmo a parlare di altro. Il 6,5 dato a lei e per distinguerla, grazie a questa azione, dalla mediocrità di alcune altre e per premiare il, pur lieve, progresso mostrato. Non dimentichiamo mai le difficoltà che le ragazze straniere devono affrontare per ben inserirsi. Un cordiale saluto.