Buon pubblico al Bozzi nonostante la giornata feriale ed afosa. La Fiorentina Women’s ha mostrato di non soffrire più di tanto il gran caldo né la verve dell’avversaria che è stata domata con un micidiale uno-due intorno alla metà del primo tempo. Una squadra, quella viola, che ha confermato le buone qualità messe in mostra con il Fortuna Hjorring in Champion’s League la scorsa settimana. La formazione iniziale è in effetti la stessa con Greta Adami al posto di Stephanie Breitner. Una squadra forte, quadrata che sa difendere con ordine e proporre continuamente ottimi schemi di attacco dove forse spreca un po’ troppo come ha detto lo stesso tecnico viola. Un complesso comunque diretto magistralmente dall’ottimo Antonio Cincotta e con in campo diversi interpreti di alta caratura. È da queste premesse che nasce poi la goleada finale.
Stephanie Ohrstrom: Inoperosa per tutta la gara e incolpevole sul gol. Ingiudicabile. S.V.
Alia Guagni: Altra partita sopra le righe del capitano viola che ha macinato, come al solito chilometri sulla fascia, nonostannte le sue condizioni fisiche non ancora ottimali. Ha anche il grande merito di aver sbloccato la gara con un gol alla Alia Guagni. Inesauribile. 8.
Laura Agard: Una gara senza patemi per l’esperta francese che amministra con tranquillità e sagacia la retroguardia viola. Forse poteva fare qualcosa in più nell’occasione del gol atalantino. Attenta. 7.
Alice Tortelli: Una buona prova la sua precisa ed inappuntabile salvo una piccola imprecisione quando si fa anticipare da Federica Anghileri che realizza il gol della bandiera atalantina. Positiva. 7.
Davina Philtjens: La Fiorentina quest’anno ha due ottime frecce ai lati, a Guagni si è aggiunta la belga che si fa apprezzare per le sue improvvise accelerazioni e soprattutto per lo splendido cross per l’incornata vincente di Ilaria Mauro. Partecipa con un tiraccio da fuori all’azione del terzo gol viola ma sembra esserci il fuorigioco di Ilaria Mauro. Motorino. 7,5.
Lilyana Ivanova Kostova: Gioca un’altra gara di buon livello e trova anche questa volta il gol, ma l’azione sembra viziata da una posizione irregolare di Ilaria Mauro. Affidabile. 7,5.
Alice Parisi: Buona prova a centrocampo in particolar modo quando gli è stato affidato il compito di impostare le azioni, ma non brilla particolarmente come ci aveva abituati. Alterna. 6,5.
Greta Adami: Stranamente imprecisa, inizia sbagliando anche passaggi facili. Poi però fa peggio sbagliando il più facile dei gol quando viene messa sola davanti all’estremo difensore atalantino Diede Lemey da un assist al bacio di Lana Clelland, la centrocampista viola allarga troppo il piattone mandando la palla fuori, anche se di poco. Rivedibile. 6,5.
Tatiana Bonetti: Risulta ben ispirata e con il suo magico sinistro pennella una traiettoria perfetta per Alia Guagni nell’azione del primo gol viola. Ottimo il suo allungo in area quando costringe al fallo da dietro da parte di Ilaria Lazzari: espulsione e rigore che la stessa Tatiana realizza. Decisiva. 8.
Lana Clelland: Suo un bell’assist che mette sola Greta Adami davanti al portiere ma la centrocampista viola spreca malamente. Infine Lana si sblocca segnando un gran gol con un potentissimo tiro che si insacca sotto la traversa. La scozzese fa vivere attimi di pura apprensione al pubblico del Bozzi quando si accascia a terra, nel finale, per un problema al ginocchio: per fortuna non si trattava di niente di grave. Esplosiva. 8.
Ilaria Mauro: Segna un gol alla sua maniera, una bella incornata di testa su cross teso di Davina Philtjens. Molto presente nel gioco della squadra. Bomber. 8.
Chiara Ripamonti: Entrata al 61’ al posto di Davina Philtjens. Un prospetto molto interessante il suo, ricordiamo che si tratta di un elemento del 2001, ha sostituito egregiamente e con personalità la Philtjens. Si invola sulla fascia servendo l’assist per il gol del 5-1 da parte di Isotta Nocchi. Brava. 7.
Patrizia Caccamo: Entrata al 66’ al posto di Tatiana Bonetti cerca più volte i suoi tipici spunti vincenti nell’area avversaria ma il tempo a disposizione non era poi molto. Positiva. 7.
Isotta Nocchi: Entrata al 72’ al posto di Ilaria Mauro e si presenta al suo nuovo pubblico, anche se è un ritorno il suo, con un gol da vero centravanti d’area anticipando il marcatore e aggirando il portiere. Pronta. 7,5.
Antonio Cincotta: Ancora una gara in cui il tecnico non lascia niente al caso e si fa apprezzare per la continuità e l’attenzione con cui segue i movimenti delle sue atlete in campo. Se ne accorge anche il pubblico quando richiama indietro una sua giocatrice, in occasione di un calcio d’angolo a favore della Fiorentina, perché la difesa si sarebbe altrimenti trovata in inferiorità numerica in caso di ripartenza avversaria. Impeccabile. 8.
Terna arbitrale: Dimostrando una certa taccagneria nella distribuzione dei cartellini l’arbitro Andrea Bianchini di Perugia e i suoi collaboratori hanno poi probabilmente sbagliato in occasione del terzo gol viola: quando Davina Philtjens calcia, Ilaria Mauro sembra essere leggermente in fuorigioco. Sembra invece corretta la decisione di assegnare rigore ed espulsione per il fallo di Ilaria Lazzari su Tatiana bonetti lanciata a rete. Insufficiente. 5,5.
Atalanta Mozzanica: Una menzione per Sofia Colombo e Federica Anghileri per il gol di buona fattura realizzato in combinazione.
Credit photo: Fiorentina Women’s FC