Va in scena in uno stadio Olivieri gremito il big-match della terza giornata di ritorno tra le ragazze dell’Agsm Verona, imbattute sul proprio campo, e la corazzata Fiorentina, capolista del massimo campionato a punteggio pieno.
La prima opportunità è per le ragazze in maglia viola sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’ex Rodella salva sulla linea. Vicinissimo al gol anche il Verona con Manuela Giugliano che riceve da Piemonte e dal vertice destro dell’area incrocia la conclusione di un nulla a lato.
Al 26′ De Angeli di Milano assegna un calcio di rigore per la Fiorentina, per un fallo di mano di Boattin su una bordata ravvicinata. Pallone precedentemente deviato con un braccio da una giocatrice toscana. Inutili le proteste delle veronesi, dagli undici metri Linari trasforma. Trascorrono solamente tre minuti e le gialloblù avrebbero l’occasione per pareggiare: Galli si libera sulla fascia e mette dentro un pallone al bacio per Nichele che da due passi coglie la traversa con la deviazione determinante di Ohrstrom. Giugliano ci prova su calcio di punizione, ma la sua conclusione viene deviata dalal barriera sopra la traversa. Allo scadere della prima frazione il raddoppio, contestatissimo, della Fiorentina. Si alza la bandierina dell’assistente a segnalare un fuori gioco, quasi tutte le giocatrici si fermano e Mauro indisturbata insacca. Il direttore di gara convalida, probabilmente perché il pallone è arrivato alla giocatrice viola in fuori gioco da una giocatrice gialloblù. Fatto sta che lo sbandieramento ha provocato nelle atlete in campo la sensazione che il gioco fosse fermo. Le reiterate proteste provocano l’espulsione del tecnico scaligero Longega.
Si va negli spogliatoi tra le proteste del pubblico scaligero e con uno zero due bugiardo per quanto di buono ha fatto vedere il Verona.
In apertura di ripresa la Fiorentina mette in cassaforte il match con la grandissima conclusione di Alice Parisi che non lascia scampo a Thalmann. Al quarto d’ora Caccamo trova lo spazio per battere a rete, il suo pallone viene toccato da Thalmann ma si infila ugualmente in rete per il quattro a zero viola. La Fiorentina gioca in scioltezza e coglie la traversa con Tatiana Bonetti. Il Verona è visibilmente scosso e subisce la quinta rete ad opera di Linari che approfitta di un pasticcio difensivo. Al 34′ piove sul bagnato: Thalmann, febbricitante, sviene in mezzo al campo e, con Forcinella impegnata con la Nazionale giovanile, viene sostituita dalla baby Fenzi all’esordio assoluto in prima squadra. La partita finisce con la cinquina della Fiorentina che interrompe l’imbattibilità casalinga del Verona.
Il risultato finale parla chiaro, anche se pesano come un macigno gli episodi del primo tempo quando le gialloblù si erano battute alla pari con la capolista.
Sabato prossimo Gabbiadini e compagne saranno impegnate sul campo della matricola Como.
AGSM VERONA 0
FIORENTINA 5
Reti: Pt. 26′ Linari (Rig.), 45′ Mauro, st. 4′Parisi, 15′ Caccamo, 30′ Linari
Agsm Verona: Thalmann (34′ st. Fenzi), Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Giugliano, Boattin, Soffia, Piemonte, Nichele, Rodella, Ambrosi (40′ st. Meneghini).
A disposizione: Fenzi, Meneghini, Pasini, Poli, Osetta, Pavana.
Allenatore: Renato Longega.
Fiorentina: Ohrstrom, Guagni, Linari, Adami, Mauro, Bonetti, Bartoli (19′ st. Vigilucci), Parisi, Caccamo, Carissimi (40′ st. Orlandi), Tortelli.
A disposizione: Fenzi, Meneghini, Pasini, Poli, Osetta, Pavana.
Allenatore: Sauro Fattori.
Arbitro: Luca De Angeli di Milano.
Assistenti: Marco Bonello di Este e Filippo Castagna di Verona.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata nuvolosa. Oltre 500 spettatori.
Per correttezza il replay in televisione mostra nettamente l’avambraccio della ragazza veronese che colpisce il pallone a 2 metri dalla linea di porta facendo una grande parata ed è evidente che se sulle punizioni non è regolare alzare il braccio per coprirsi il volto lo è ancormeno in area di rigore. Per quanto riguarda il secondo gol la giocatrice della viola non è mai in fuorigioco se non prima che parta il pallone ma al momento della partenza del calcio di punizione il difensore al centro area l’ha già rimessa in gioco, inoltre il netto colpo di testa del difensore l’ha comunque riaffrancata pertanto c’è da registrare il grossolano errore del guardialinee e il giusto atteggiamento del direttore di gara. Magari c’è da dire che se le cose fossero andate alla rovescia e le giocatrici della Fiorentina si fossero fermate come le ragazze veronesi sicuramente Sauro Fattori se le sarebbe mangiate vive ma non sarebbe andato a litigare con l’arbitro.
Sono d’accordo con te. Tecnicamente i due goal nel primo tempo erano regolari semmai c’è stata un po di ingenuità delle veronesi. Quello che conta è il fischio dell’arbitro non l’alzata della bandierina del guardalinee. Per quanto riguarda il colpo di testa del ‘difensore’ veronese è stato di Martina Piemonte attaccante puro scesa a dar manforte alle compagne…gran bella partita l’ho vista in TV il calcio femminile dovrebbe avere più visibilità visto anche quello che ha detto Roberto Boninsegna nell’intervista a fine partita