credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina è senza dubbio una delle squadre più interessanti del Campionato italiano in questa stagione 2024/2025 dopo l’exploit dell’anno scorso con il terzo posto in classifica di serie A (con conseguente qualificazione al primo turno preliminare di UEFA Women’s Champions League) e la finale di Coppa Italia.

Ma cosa rende la Fiorentina una squadra tanto appetibile a livello di club al femminile? Innanzitutto l’ampiezza della rosa delle calciatrici: avere delle giocatrici con qualità diverse e non sovrapponibili, permette ai tecnici di trovare la chiave o, come ha detto anche il mister De La Fuente, di indossare un abito che calzi a pennello per affrontare gara dopo gara.
In secondo luogo, e non è un aspetto da trascurare sopratutto in un ambito come quello calcistico femminile, la presenza di strutture all’avanguardia come il Viola Park dove le ragazze possono curare ogni aspetto della propria preparazione.
In un Campionato sempre più competitivo con un livello generale visibilmente più alto rispetto a ciò che era possibile vedere in passato, è necessario obbligatoriamente trovare una quadra per procedere in maniera proficua. E’ dunque necessario allenare anche ad una mentalità vincente, in cui le sconfitte non sono punti d’arrivo ma di partenza.

La Fiorentina, in Champions dopo anni di assenza, ha superato in maniera ottima il primo turno preliminare ma nel secondo ha trovato il Wolfsburg: una testa di serie con un gran palmares in UEFA Women’s Champions League che ha dimostrato, sul rettangolo verde, il motivo della propria fama.
Dopo una sconfitta tanto totalizzante come quella contro le tedesche, le possibilità erano due: cedere allo sconforto perdendo tutto ciò che di buono è stato fatto in precedenza, o decidere di rialzarsi e dare l’immagine migliore di sè nel proprio campionato d’appartenenza.
Le Viola hanno scelto la seconda opzione, quella più difficile forse, ma anche quella più soddisfacente arrivate alla fine di un percorso ancora tutto da scrivere.
La partita contro la Juventus, primo passo falso delle gigliate in serie A, è arrivata in questo momento cruciale, dopodiché la risalita: tre punti conquistati contro il Como e tre contro il Sassuolo. Entrambe queste due squadre, infatti, a dispetto della propria posizione in classifica che forse non rende loro giustizia date le prestazioni in campo, hanno reso ostica la conquista dei tre punti, e non solo alle ragazze di Firenze.

La Classifica, che in questo momento non è che un indicatore facilmente sovvertibile, vede la Fiorentina (con una sola sconfitta) a soli tre punti di distanza dalla Juventus capolista.
La soddisfazione, come comprensibile, è tanta in attesa della partita contro un’altra delle novità di quest’anno: una Lazio tornata in serie A con una rosa rafforzata e decisamente pronta a dare battaglia arriverà a Firenze.
Il match andrà preparato con attenzione, per combattere su ogni pallone e mantenere salda quella posizione fondamentale per continuare il proprio viaggio nel miglior modo possibile.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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