credi photo: Alessio Bonaccorsi, photo agency calcio femminile italiano

La Fiorentina, a poche settimane dall’inizio del calciomercato, fa sapere tramite una breve nota, che Kaja Erzen ha deciso di proseguire la propria avventura con la maglia gigliata.
Il difensore sloveno classe 1994, che veste la maglia Viola dal 2022, ha scelto di firmare un contratto biennale con la società di Firenze sino al 30 giugno 2026.

Con oltre 50 presenze in campo, Erzen è ormai un pilastro della difesa della Fiorentina con la quale è legata da un rapporto di fiducia reciproca dimostrata, partita dopo partita, anche dalle sue prestazioni sul rettangolo verde.
Tutte le sue capacità, frutto di maturità ed esperienza, fanno della slovena un punto fermo per la squadra.

Il difensore, che nella prossima stagione con le Viola giocherà anche la Champions League raggiunta grazie al terzo posto in classifica di serie A, non è di certo un nome nuovo per chi segue il calcio femminile.
Prima di indossare la maglia della Fiorentina, infatti, ha militato nel Tavagnacco (2017), nella Roma (ha militato con le giallorosse fino al 2021) e nel Napoli.
La sua presenza è, inoltre, fondamentale anche per la sua Nazionale d’appartenenza con cui gioca sin dal 2015

Queste le parole che la Fiorentina dedica al suo rinnovo:
“ACF Fiorentina comunica di aver rinnovato l’accordo con Kaja Erzen fino al 30 Giugno 2026. Difensore della Nazionale Slovena, Kaja veste la maglia viola dal 2022 e ha collezionato oltre cinquanta presenze in campo. La slovena difenderà i colori di Firenze per le prossime due stagioni.
La nostra storia insieme continua!”

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.