L’ultima partita di regular season di Fiorentina e Roma, giocata al Viola Park, si è conclusa a reti inviolate. Come pronosticato, e come sempre accade quando scendere in campo sono queste due squadre, la gara non è stata certamente semplice (complice anche la forte motivazione di entrambe le compagini in campo). Le padrone di casa, infatti, desideravano i tre punti per approcciarsi alla poule scudetto con il piede giusto: lo scopo è di agguantare una delle prime tre posizioni della Classifica così da competere il prossimo anno, in UEFA Women’s Champions League. Le ospiti, in questo momento terze in classifica, sono state chiamate a difendere la propria posizione e, perché no, a tentare di allungare insidiando il secondo posto dell’Inter (il cui match contro la Lazio è terminato in pareggio).
Con queste premesse, è facilmente comprensibile come la prima frazione, nonostante le buone occasioni per entrambe le compagini in campo sia potuta terminare sullo 0-0. Per le gigliate, nell’ambito del primo quarto d’ora di gara, a rendersi protagoniste sono state Emma Severini (che ha cercato il gol calciando di sinistro, senza però calibrare bene la potenza del tiro che infatti è tremato alto sulla traversa) e Vero Boquete, che magistralmente ha servito Agnese Bonfantini. Il cross dell’attaccante, brava a saltare l’avversaria in area, non è servito a molto perché Miriam Longo non ha concretizzato la ghiotta occasione presentatale. La Roma, invece, si è fatta notare con Benedetta Glionna al 15′: complice forse la tensione del momento il suo tiro è capitolato a lato.
Nel secondo tempo la Fiorentina si è mostrata immediatamente aggressiva e ad un passo da sbloccare un match che è parso molto chiuso: Emma Snerle, ricevuta palla da Boquete ha calciato mirando alla rete ma la sfera, in questa partita praticamente stregata, ha beccato solo l’esterno della porta. Alle Viola ha risposto la Roma con la sua più grande occasione odierna: il poderoso tiro di Emilie Haavi ha scheggiato il legno salvando le padrone di casa dallo svantaggio (58′). Da questo momento in poi la gara, scandita anche dai cambi, non ha mostrato grandi azioni da gol fatta eccezione per quella (finita a lato) di Sofie Bredgaard. Dopo il 90′ sono stati concessi tre minuti di recupero che non sono serviti a sbloccare il gioco.
Mentre al Viola Park andava in scena tutto questo, la Juventus Women si è riconfermata capolista vincendo in trasferta contro il Milan per 6-0, mentre il Napoli ha battuto in casa il Como per 4-2. Con questi risultati, a giocare la poule scudetto come quinta squadra, nonostante la sconfitta, sarà il Milan.
Questa la formazione delle due squadre in campo:
FIORENTINA (4-3-1-2): Fiskerstrand; Færge, Filangeri, Ballisager-Pedersen, Eržen; Catena, Severini (87′ Pastrenge), Snerle; Boquete (67′ Curmark); Bonfantini (67′ Bredgaard), Longo (67′ DellaPeruta).
A disposizione: Durante, Bettineschi, Toniolo, Georgieva, Cherubini, Bedini.
All.: S. de la Fuente
ROMA (4-3-3): Kresche; Di Guglielmo (66′ Aigbogun), Linari, Minami, Thøgersen; Giugliano, Troelsgaard (46′ Dragoni), Greggi (84′ Kuhl); Haavi, Viens (73′ Giacinti), Glionna (66′ Pilgrim).
A disposizione: Mazzocchi, Ceasar, Cissoko, Pandini, Kim Shinji, Corelli.
All.: A. Spugna