Sconfitta di misura nel big match del weekend per la Fiorentina, che contro la Juventus è caduta con il risultato di 2-1, trovandosi anche a giocare l’ultima parte della gara in 10 contro 11. Sebastiàn De La Fuente, tecnico della formazione gigliata, ha così analizzato il match al termine della disputa:
“Abbiamo fatto la partita dall’inizio alla fine, abbiamo cercato di giocarcela a viso aperto contro una grande squadra. Sapevamo di non potergli lasciare spiragli perché ci avrebbero fatto male, ma le ragazze anche in 10 contro 11 hanno dimostrato di essere sempre in partita e la voglia di essere protagoniste. Sono fiducioso per quello che arriverà.”
“Per pareggiare ci è mancato un gol, però non posso dire nulla alle ragazze. Abbiamo creato tanto, in qualche occasione nel primo tempo potevamo concludere meglio, perché abbiamo avuto buone transizioni e buone ripartenze. Il risultato sarebbe stato come saremmo uscite dal campo e siamo uscite a testa alta, con l’applauso della gente. Questo me lo porto a casa volentieri e sono fiducioso.”
“Questa è una sconfitta immeritata, si riparte dalla prestazione fatta e dalla voglia che le ragazze avevano per portare punti a casa. Questa grande differenza che c’è con Juventus e Roma io non l’ho vista in campo, ci stiamo avvicinando con il gioco e la voglia di essere protagoniste. Il percorso è lungo, dovremo affrontare altre volte la Juventus e tutte queste squadre, non ci sono partite facili in questo campionato e dovremo cercare di fare il meglio ogni volta che scendiamo in campo. Ripartiamo da una grande prestazione e da una grande voglia di fare la partita.”
“La foto che mi porto a casa questa volta è l’applauso che il pubblico ha fatto alle ragazze. Tanta gente, che sta sposando questo progetto. Sono numeri che forse non si potevano fare a Firenze con la femminile, quindi trovare tutta questa gente in una partita importante e in uno stadio importante è come avere una giocatrice in più. Infatti quando abbiamo giocato 10 contro 11 penso che non si sia vista grande differenza. Giocare contro una squadra come la Juventus e avere una giocatrice in meno per un quarto d’ora, c’è stata comunque voglia di andare a pareggiarla. Mi porto la foto del pubblico che ha applaudito queste ragazze.”
“Voglio far capire alle ragazze che ci siamo anche noi, perché abbiamo tutti i mezzi per farlo. Ci sono dei gap da colmare, ma penso che i gap si possano accorciare con voglia e determinazione e voglia di essere protagoniste. Il percorso è lungo, la voglia di fare anche. Brucia la sconfitta perché volevamo portare punti a casa.”
“Tutti i posizionamenti in classifica sono ancora disponibili, perché mancano ancora un sacco di punti. Dovremo giocare ancora. Abbiamo iniziato questo percorso con la voglia di migliorare il 4° posto dell’anno scorso. Siamo fiduciose, perché la risposta che hanno dato le ragazze con la Juve mi dice che la fiducia che avevo in questa squadra non è banale e questo è sotto gli occhi di tutti.”