Screenshot

Giovane ma con le idee piuttosto chiare sui propri obiettivi, nella sua intervista di presentazione sui canali della Fiorentina, Emma Snerle ha dato l’opportunità ai tifosi di farsi conoscere.
La centrocampista offensiva classe 2001 di nazionalità danese, con un passato in Womens Super League (West Ham United), ha esplicitato sin da subito le proprie intenzioni dimostrando di aver ben interiorizzato il sentimento e la voglia di dare il meglio che appartiene tanto alle gigliate.
Amante sia dei gol che degli assist, tramite questi intende dare il proprio contributo allo scopo comune della squadra: far parte delle teste di serie in Italia guadagnandosi, partita dopo partita, un posto tra le prime tre squadre in classifica.
Parlando, invece, dei suoi obiettivi personali oltre la buona resa in Italia c’è anche il desiderio di far bene anche in Nazionale, il cui modo di porsi nel gioco si avvicina tanto a quello del club di Firenze.

Solo alla fine dell’intervista, l’augurio che tutto vada per il verso giusto, ha sciolto l’espressione concentrata della centrocampista in un sorriso che sa di speranza ma anche di chi ha tanto da far vedere nell’ambito del gioco.

 

Penso che la scelta di venire a Firenze sia dovuta al fatto che la squadra è ottima e quest’anno si è qualificata per il preliminare di Champions League. Saranno partite davvero entusiasmanti e penso che la squadra sia cresciuta molto negli ultimi due anni, per cui desideravo esserci per contribuire a questa crescita.
Le strutture sono all’avanguardia e lo stile di gioco è molto adatto a me, è un’altra ragione per cui ho scelto di venire qui“.

Hai parlato di strutture e il Viola Park è qualcosa di unico: com’è allenarsi in queste strutture e in questi campi da gioco?
Le strutture sono straordinarie, non ho mai visto nulla di simile prima d’ora, abbiamo a disposizione tutto ciò di cui ha bisogno una calciatrice. I campi da gioco e i vari padiglioni sono gestiti in modo professionale. Questo è un ulteriore vantaggio di stare alla Fiorentina”.

Dopo qualche settimana qui a Firenze come ti stai trovando con le tue compagne, con lo staff e gli addetti ai lavori? 
“Mi sto trovando benissimo, la squadra mi ha accolta nel migliore dei modi. Tutte le mie compagne si comportano benissimo con le nuove arrivate, sopratutto con quelle straniere. Ovviamente dobbiamo imparare a trovarci e a conoscerci meglio sul campo ma penso che tutto stia andando per il meglio”. 

Quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno?
“Sono una calciatrice che gioca in posizione offensiva, mi piace aiutare la squadra sia segnando che servendo degli assist. Non so quanti gol vorrei segnare, però vorrei dare il mio contributo alla squadra in questo modo.
Ovviamente l’obiettivo comune è quello di arrivare in posizione più alta possibile in classifica e di essere almeno tra le prime tre.
La scorsa stagione abbiamo concluso al terzo posto e quest’anno puntiamo a fare ancora meglio”.

Stai offrendo ottime prestazioni con la Nazionale, la prossima estate ci saranno gli Europei quindi ci stiamo avvicinando. Pensi che giocare nella Fiorentina possa darti qualcosa in più e aiutarti a conquistare una maglia da titolare?
“Si, sicuramente. Lo stile di gioco della Fiorentina è simile a quello che vogliamo proporre con la Nazionale. Penso che venire qui e inserirmi in questo tipo di gioco possa aiutarmi molto, spero di fare bene qui e poi, ovviamente, di partecipare agli Europei con la mia Nazionale”.

Speriamo!
“Lo spero anche io, incrociamo le dita”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.