Nelle ore scorse in casa Parma Emma Errico ha lasciato qualche battuta sul suo pensiero della stagione da poco conclusa. Questo il post tramite social della stessa centrocampista, out causa infortunio da diverso tempo:
“Un lungo viaggio. Quanto per me sia stato duro mi è impossibile spiegarlo a parole; un gesso, tutori, infezioni, la luce e poi il ‘fratello’ della ‘sorella’ (non è uno scherzo). Un anno complicato ma che come sempre mi ha segnato, cresciuto. Quanti i momenti solitari dove ho dovuto fare i conti con me stessa, ogni singola lacrima, dolore, ogni gioia, sofferenza ha reso questo viaggio una battaglia. La fede, il ‘lavoro’, la dedizione, l’amore per questo sport, la voglia, la mentalità hanno fatto sì che io non mollassi MAI. Ho imparato che la differenza la fa chi di fronte ai problemi sorride, che non esistono colpe ma responsabilità, e che tu sei la tua vera forza. Vorrei ringraziare il Parma calcio, una società di prestigio, storia, valori. Tutte le persone che fanno parte di questa grande famiglia (numerosissima), chi fin dal primo momento ha creduto in me, a chi mi ha accompagnato e tenuto la mano e anche a chi non lo ha fatto perché mi ha dato il coraggio di reagire. Il dispiacere di non aver ripagato tutto questo con i fatti in campo è grande, impagabile. L’ultimo mese mi sono nutrita di emozioni e sensazioni che andavano oltre a tutto e la responsabilità di non essere arrivata all’obbiettivo finale fa parte di me, questo non può far altro che far riflettere. Vorrei ringraziare la mia famiglia pubblicamente perché siete stati la mia ancora, il mio tutto. Voi, la mia seconda family oltre che ad aver arricchito il mio bagaglio musicale, mi avete fatto capire quanto sia fondamentale la semplicità, l’unione, insieme ha avuto tutto un altro profumo. Non ho paura del mio futuro, sono consapevole del mio passato, del mio presente e ancora più sicura e grintosa nel raggiungere i miei obbiettivi. Ora qualche giorno di riposo, casa, amici e famiglia e poi ci si mette al lavoro per riprendersi tutto quello che ho perso per strada..