Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Da calendario, oltre al campionato femminile a proseguire è anche quello maschile: la giornata appena trascorsa, infatti, ha visto andare in scena la sfida tra Inter e Torino.
In occasione del Match Day Programme che assiduamente dà modo alle nerazzurre di far conoscere qualcosa in più della loro carriera, stavolta a farsi spazio è stata Elisa Bartoli: l’apporto difensivo 33enne, nuova pedina della rosa nerazzurra, si è lasciata andare ai microfoni del club, soffermandosi sul suo personale approccio sul rettangolo verde.
Ecco quanto detto dalla calciatrice a tal proposito:Ho sempre giocato per amore e per passione, ogni cosa della mia vita gravitava intorno al calcio che poi è diventato il mio mondo, mi sento molto fortunata. In campo mi sono sempre sentita libera di esprimermi al 100%, il calcio mi ha aiutata a condividere, a comunicare, a stare bene con gli altri e ad essere me stessa“.

La classe ’91 (legata alla società milanese da un accordo con fine validità 30 giugno 2026) si è mostrata diretta, sicura e vogliosa di fare bene, nonché particolarmente intenzionata a portare avanti idee e confermare qualità necessarie ad una buona imposizione in categoria: “devo ringraziare l’Inter perché, dopo un anno difficile ha creduto fortemente in me dimostrandomi affetto e fiducia – ha concluso . Nella mia carriera ho sempre fatto diventare i miei valori il mio punto di forza: la voglia di non arrendermi mai, il coraggio, il cuore e la passione. Ho sempre lavorato tanto e mi sento una guerriera perché nessuno mi ha mai regalato nulla, sono andata avanti grazie alla mia testardaggine e determinazione“.

Ora, a disposizione dell’ormai ex AS Roma, un’intera stagione per crescere individualmente e collettivamente e dimostrare di poter ancora offrire qualcosa di importante, come riferito dalla medesima al momento dell’approdo in Prima Squadra gestita da Gianpiero Piovani.