Campionesse d’Italia che trovano con fatica il ritmo del gioco, solo a tratti e grazie alle individualità trova lo spazio al tiro, come affermato da Elena: “Non siamo riuscite da dietro capire cosa fare, probabilmente avremmo dovuto verticalizzare più spesso invece di rischiare di giocare da dietro partendo dal basso. Sono esperienze, ci assumiamo le responsabilità. Ognuna di noi deve rivedere la partita e capire cosa può fare di più per questa squadra, per le compagne e per i tifosi che sono venuti. C’è stata un’atmosfera stupenda e voglio ringraziarli”.
La rete allo scadere di tempo, di Elena ha portato serenità (se si può affermare) ad un gruppo timido che deve ancora trovare la fame di vittoria vista in queste due stagioni di massimo splendore: “La pressione a prescindere c’è. Il derby è sempre speciale a Roma come in qualsiasi città, ha detto in chiusura la calciatrice, qui è particolarmente sentito, c’è stato un bellissimo ambiente. Iniziare così col botto ci serve anche per scuoterci rispetto alla stagione scorsa . Dispiace per il pareggio ma lo abbiamo ripreso con le unghie e con i denti. E con le unghie e con i denti dovremo andare a prenderci tutti i punti di questa stagione”.