Due vittorie, otto gol realizzati (5 dei quali portano la firma di Lana Clelland), due subiti, secondo posto in classifica con una partita in meno (il recupero del match esterno con il Verona si giocherà martedì alle 15). L’inizio di Campionato dell’Upc Tavagnacco è certamente confortante, nonostante mister Amedeo Cassia debba fare i conti con una rosa falcidiata dagli infortuni. Rispetto alla scorsa stagione, le gialloblu hanno imparato a vincere anche contro le avversarie di media classifica, come San Zaccaria e San Bernardo Luserna. Ora, la prova del nove ci sarà contro Verona e Mozzanica, che il Tavagnacco affronterà martedì e sabato.
L’allenatore delle friulane, intanto, si gode l’ultima vittoria per 4 a 2.
«Con il San Zaccaria siamo partite meglio rispetto ad altre partite, riuscendo a sbloccare subito il risultato. Poi, però, ci siamo adagiate e la squadra non mi è piaciuta. Nella ripresa – chiarisce Cassia – siamo entrate in campo con un piglio diverso e grazie alla prestazione di quelle giocatrici capaci di fare la differenza, abbiamo incanalato l’incontro a nostro favore. Di positivo – conclude – resta il fatto che quando le avversarie hanno mollato siamo riuscite a venire fuori mostrando tutto il nostro valore».
Felice per la vittoria e soprattutto per essere tornata al gol dopo l’infortunio al ginocchio, la capitano, Paola Brumana. «Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile: di fronte avevamo una squadra venuta a Tavagnacco per provare a fare la partita. E’ arrivato subito il mio gol e tutto è stato più facile. Sono molto contenta». Brumana sta mettendo in campo la voglia di una ventenne per grinta e agonismo: «E’ vero, me l’hanno fatto notare. Evidentemente sono stata lontana dal campo di gioco per troppo tempo e ho voglia di ritrovare la forma migliore per dare una mano alla squadra».
Paola Brumana da una parte, e Alessia Tuttino dall’altra, costituiscono l’ossatura del Tavagnacco. Il passato e il presente gialloblu, a cui ha fatto molto piacere assistere all’esordio in serie A di due giocatrici del futuro del Tavagnacco, Chiara Durigon e Giulia Cotrer. «Si stanno inserendo in prima squadra piano piano – commentano – devono solo continuare a lavorare e a imparare per crescere, restando sempre umili».