Credit: Parma Femminile, Domenico Panico

Ecco le parole di Mister Domenico Panico alla vigilia di Parma-Pomigliano, 1^ Giornata di Ritorno della 2^ Fase della Serie A Femminile, “Poule Salvezza”, di domenica 30 aprile 2023, alle ore 12.30 allo Stadio Ennio Tardini di Parma.

Mister Domenico Panico, prima giornata di ritorno della Poule Salvezza della Serie A Femminile: come arriva il Parma a questo appuntamento?

“Arriva dopo due settimane di lavoro intenso: ci siamo fermate per il turno di riposo e abbiamo preparato al meglio la partita di domani, che è una partita molto molto importante per il futuro”.

Hai dovuto dare tutte le istruzioni durante queste due settimane perché domani non potrai essere in panchina per via di questa squalifica…

“Questa, onestamente, è una cosa che non mi va e che non riesce ad andarmi giù, perché ci può stare che un allenatore possa garbatamente e in un modo educato chiedere all’arbitro se era fallo. Io all’arbitro avevo detto: ‘Che fallo è?’ E lui mi viene vicino e mi ammonisce; io aggiungo: ‘Pure il giallo?’ e lui me ne dà un altro, buttandomi fuori… Io vedo delle cose, nel maschile, come allenatori che entrano dentro il campo, che sbraitano e fatte altre cose che vengono trattati in modo diverso. Io, realmente, anche dopo la partita, speravo in una diffida, anche se c’erano stati i due gialli, e in più, addirittura, era stato mandato via, e dunque pure lui è squalificato, anche l’allenatore in seconda Andrea Giannetti… Chi legge il comunicato può pensare chissà che cosa abbiamo fatto, ma quello che mi rincuora ed incoraggia è il fatto che dietro di me c’erano dirigenti della Società che hanno visto tutto ed hanno capito che veramente è stata fatta un’ingiustizia che non meritiamo, soprattutto come Parma. Non voglio fare polemiche prima di una partita così importante, quindi cerco di mantenere la massima lucidità e tranquillità, anche perché valuto sempre il campo, anche se i risultati, ultimamente, non ci danno per niente ragione, ma la squadra sta lavorando bene; però non nascondo che sono amareggiato e deluso per non poterci essere in panchina domani. Le ragazze sapranno sicuramente fare il loro dovere, risponderanno presente come hanno sempre fatto in queste ultime partite, però, onestamente, sono un po’ arrabbiato perché non ci sta… Noi andiamo su dei campi – ripeto, non voglio fare polemiche – dove non abbiamo neppure dove spogliarci o farci la doccia, mentre noi ospitiamo le squadre avversarie al Tardini, campo di Serie A, rappresentiamo una Società storica e, onestamente, essere trattati come gli ultimi arrivati, senza nemmeno poter parlare con la squadra o dialogare con l’arbitro, perché è stato un dialogo… Addirittura mi ricordo che dopo che è stato fatto il gol dell’1-0, noi che eravamo una squadra che era da un po’ che non segnava e che era passata in vantaggio, le ragazze sono venuti ad abbracciarsi in panchina ed il quarto ufficiale, dopo due secondi, è venuta per cercare di farle andare via e io le ho detto di cercare di farle un attimo gioire, anche perché ultimamente non ci capita tanto. Insomma, secondo me, bisognerebbe avere un po’ di tatto, una capacità interpretativa dei momenti un po’ diversa, perché, per esempio, l’espulsione subita con la Roma ci poteva stare perché avevamo subito un calcio di rigore ed io avevo oltrepassato di un metro la linea del campo e l’arbitro ha ritenuto opportuno di mandarmi fuori, ma quella di domenica scorsa, con la Samp, onestamente, è stata un’ingiustizia tremenda che è capitata a me, che è capitata a Mister Giannetti, che ci crea dei problemi oggettivi. Però abbiamo lavorato anche su quest’altra situazione: abbiamo parlato e chiacchierato con la squadra, con le ragazze: domani ci sarà questa situazione, però cercheremo di avere tutto sotto controllo”.

 Chi guiderà il Parma dalla panchina?

“Domani mi sostituirà il preparatore dei portieri, Mister Giuseppe Martino, che ha tanta esperienza e sicuramente saprà fare, alla grande, anche questo tipo di lavoro…”

Col Parma, finora, il Pomigliano è imbattuto…

“Col Pomigliano ci conosciamo bene, perché sarà la quarta volta che ci affrontiamo: nelle tre precedenti partite non abbiamo fatto bene contro di loro; domani cercheremo di fare una partita diversa, anche perché manca poco al termine di questa poule salvezza e dobbiamo cercare di dare una raddrizzata a questo girone di andata che non è andato come volevamo noi…”

La gara con il Pomigliano è stata l’unica sbagliata dal Parma nella Poule Salvezza…

“Purtroppo anche nelle tre partite successive abbiamo raccolto poco o niente, e secondo me meritavamo molto di più, però questo è l’andazzo di tutto l’anno: questa squadra, finora, non ha raccolto quello che doveva raccogliere, ed è un dato di fatto, ma questo non ci crea alibi, anzi ci fa essere ancora più determinati ed ancora più decisi, perché noi abbiamo delle qualità, anche se non stanno venendo fuori in questo periodo e domani sarà proprio l’occasione giusta per venire fuori da questa situazione, a prescindere dalle qualità che avrà il Pomigliano, che conosciamo bene e che è una squadra molto difficile da affrontare, ma noi abbiamo i mezzi per metterlo in grande difficoltà”.

Avevi previsto la vittoria della Sampdoria, durante il nostro turno di riposo, ed ora ci ritroviamo nella scomoda ultima posizione: ormai è un discorso solo a tre tra Pomigliano, Parma e Sampdoria?

“Io penso che ci sono ancora 12 punti in palio, quindi non c’è niente ancora di definito: ovviamente il Sassuolo e il Como hanno accumulato un vantaggio molto importante, quindi ora la classifica è un po’ più delineata, rispetto all’inizio di questa Poule Salvezza; saranno molto importanti le partite di domani, perché sia lo scontro tra Sampdoria e Sassuolo che il nostro col Pomigliano potrebbero dare ancora di più una classifica, a tre giornate dalla fine, delineata ancor di più. Quindi dobbiamo pensare a noi stessi: l’attuale è una posizione di classifica che, purtroppo, abbiamo già conosciuto in questa annata, avendola occupata per molte giornate, quindi siamo a conoscenza delle difficoltà che possono incidere anche a livello mentale, però, onestamente, e io non sono uno che dice le cose tanto per dire, la squadra, veramente, si sta allenando bene e non è facile in questo determinato momento, anche perché la Società ci ha sempre messo nelle condizioni ideali per poter lavorare e questo è un altro aspetto non di poco conto. Non abbiamo mai avuto tensioni, non abbiamo mai avuto difficoltà, nel poter affrontare i tanti momenti di sconforto che abbiamo avuto, però questo è il momento di stringerci ancora di più, perché siamo il Parma, siamo una squadra forte, anche se la classifica dice il contrario e mi aspetto una grande partita da parte della mia squadra”.

La delicatezza della sfida ha spinto il Centro Coordinamento Parma Clubs a fare un appello per sostenere le Crociate domani al Tardini…

“Questo mi fa molto molto piacere: la vicinanza dei tifosi è molto importante, anche perché giochiamo in un campo storico e venire a vedere la partita al Tardini è sempre piacevole. Bisogna dare una mano a queste ragazze, perché è il primo anno, hanno avuto tante difficoltà e con l’aiuto di tutti, in primis i tifosi, possiamo dare una definitiva svolta in positivo per questo finale di stagione”.

Ci sono novità per domani?

“Abbiamo recuperato tutte le ragazze, anche se chi recupera adesso non è nel pieno della condizione, però, ovviamente, mancano poche partite e dobbiamo prendere in considerazione tutte. Mi fa molto piacere per Dalida Belen Ippolito, che conosco molto bene avendola avuta l’anno scorso e che praticamente quest’anno non ha mai giocato, da dieci giorni sta allenandosi con il gruppo e può essere valutata per domani, così come Emma Errico, che è un’altra ragazza che non ha mai potuto giocare quest’anno e che con grande sacrificio sta superando le tante cose spiacevoli che le sono capitate dal punto di vista fisico: anche lei da un paio di settimane sta con il gruppo e può essere della partita come la stessa Marija Banusic che viene da un lungo infortunio, però sappiamo la sua incidenza e la sua importanza in queste gare. Alice Benoit ha un problema al naso, la frattura del setto nasale, ma comunque si è allenata bene con una maschera protettiva ed anche lei fa parte del gruppo. Sono state le prime due settimane in cui ho potuto avere l’intera rosa, tranne le lungodegenti, nomino Ludovica Silvioni, Arianna Acuti, Chiara Micheli che hanno avuto infortuni seri e non ultima Alessia Capelletti che ha subito la rottura del crociato. Sono tutte in via di recupero, ma in questo caso l’iter è molto più lungo… Come ripeto, siamo concentrate, unite, compatte per questo rush finale. Finalmente si gioca, perché in questa situazione qua la prima cosa che mi viene da dire è che non vediamo l’ora di tornare in campo, le attese sono lunghe, le ragazze vogliono incidere in un modo diverso e domenica sarà l’occasione giusta, spero in uno stadio pieno di tifosi, che ci possano dare una grande mano per questa importante importante”.