E’ ormai giunta alla conclusione la stagione 2016/17 che ha visto il Brescia sempre protagonista in Italia ed in Europa su tutti e quattro i fronti in cui la squadra è stata impegnata, una stagione che chiude un mini ciclo di cinque anni dove il Brescia è stata la squadra che in Italia ha ottenuto più trofei, primeggiando in ogni classifica di rendimento, protagonista di una crescita esponenziale anche in Europa.
Alle porte c’è una nuova stagione dove la società vuole essere ancor più protagonista, puntando decisa alla riconquista immediata dello scudetto, con il direttore sportivo Cristian Peri atteso dall’inizio del calciomercato.
Che estate sarà? Il presidente ha pubblicamente parlato della volontà di aprire un nuovo ciclo vincente dopo un lustro dove il Brescia è stato protagonista assoluto.
“Il presidente è da sempre una persona ambiziosa e noi tutti a Brescia lavoriamo per essere sempre ai vertici in Italia, puntando ad un continuo miglioramento anche in ambito europeo. Si chiude un lustro entusiasmante sotto ogni punto di vista e ne si apre un altro che vogliamo sia altrettanto coinvolgente e ricco di soddisfazioni. Sarà un’estate calda, come tutte d’altronde. Come sempre faremo scelte oculate, intervenendo dove riteniamo sia giusto migliorare, come ha dichiarato il presidente, unendo sempre acquisti ‘pronti’ ad altri di prospettiva, perché il futuro va costruito in casa e valorizzeremo come sempre i migliori prospetti del settore giovanile. A giorni annunceremo i primi acquisti”.
Quanto orgoglio c’è nel trovare conferma del lavoro svolto in questi anni nei numeri che indicano il Brescia come la squadra migliore delle ultime cinque stagioni?
“Sicuramente è motivo di soddisfazione avere riscontri dalle statistiche, ancor di più dai trofei vinti. Sono stati fatti grandi investimenti e si è lavorato tutti in un’unica direzione per raggiungere questi obiettivi. Quest’anno ci è sfuggita in finale la Coppa Italia, pur disputando un’ottima partita in particolare nella ripresa, così come il campionato dove, pur rimanendo in corsa fino all’ultimo, potevamo gestire meglio alcune situazioni. Facciamo tesoro di ogni esperienza che ci permette di crescere e migliorare, anche se un po’ di amaro in bocca rimane. Ma la voglia di proseguire su questa strada è forte in ognuno di noi a partire dalla Supercoppa italiana che aprirà la prossima stagione”.
Al di là delle normali mosse di mercato, ci sarà da colmare anche il vuoto di Elisa Mele.
“Me la ricordo bambina al suo primo Porte Aperte, l’ho vista crescere e sono orgoglioso del cammino che abbiamo fatto insieme in questi undici anni. La sua lettera fa chiaramente capire lo spessore della persona, da parte mia le faccio il più grande in bocca al lupo per il suo futuro, lei sa che resterà parte della nostra famiglia e le porte saranno sempre aperte per lei”.
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