Partita della quarta giornata della Poule Salvezza tra Pomigliano e Como che si gioca sotto il diluvio, maltempo che ricorda molto l’incontro della prima fase. Il 25 settembre scorso la gara terminò 2-2 e le lariane si tolsero la soddisfazione di conquistare il primo punto della loro storia in Serie A.
Sebastian de la Fuente manda in campo le sue ragazze con il consueto 4-3-3, con Linberg centravanti e Beccari e Pavan ai suoi lati. Confermata Kravets al centro della difesa per la seconda partita consecutiva. Carlo Sanchez risponde con un 4-3-1-2, con Battelani trequartista e Corelli e Martinez in avanti.
PRIMO TEMPO – Le due squadre scendono in campo in maniera molto determinata e aggressiva fin da subito. Dopo dieci minuti il Como si porta già in vantaggio: calcio di punizione di Linberg battuto verso il centro area, da cui scaturisce un rimpallo e Alma Hilaj è la più veloce a calciare in porta da pochi metri. Primo gol in Serie A per la centrocampista albanese e comasche in subito avanti nei primi minuti. Ospiti nuovamente pericolose al 19’, con un calcio da fermo in una posizione simile a quella del gol. Questa volta batte Pastrenge, forte in mezzo, Rizzon fa la sponda e Linberg da due passi non impatta bene il pallone e non riesce a trovare la rete. Risponde in Pomigliano, che prova a farsi vedere dalle parti di Korenciova con un tiro di Battelani dal limite, ma è troppo centrale e blocca Korenciova. Al 24’ il Como raddoppia, con un altro calcio di punizione dalla stessa posizione da cui aveva creato le altre due occasioni. Cross di Pastrenge, mischia in area e pallone che arriva sul sinistro di Giulia Rizzon che scarica una conclusione rasoterra a fil di palo e segna il gol del 2-0. Quarto gol in campionato per il difensore centrale comasco, il primo su azione dopo tre rigori.
Partita vivacissima, che il Pomigliano riesce a riaprire alla mezz’ora grazie ad un calcio di rigore guadagnato e realizzato dalla brasiliana Taty. La centrocampista in maglia 10 entra in area e salta secca Kravets, che la sgambetta: calcio di rigore inevitabile. Dal dischetto proprio Taty, come nella partita d’andata, spiazza Korenciova e segna il gol del 2-1 che riapre la gara prima dell’intervallo.
LA RIPRESA – De la Fuente ad inizio secondo tempo inserisce Karlernas, che fa il suo ritorno in campo, dunque, dopo la rottura della clavicola rimediata a fine gennaio. A pochi minuti dall’inizio della ripresa si rende pericolosa Pavan, con una conclusione solitaria, ma blocca Cetinja. Nel secondo tempo la partita diventa più agonistica e il gioco delle due squadre è meno pulito. Non sono molte le occasioni, ma in compenso ci sono numerosi falli e contrasti duri. La partita si incattivisce, il Pomigliano prova a spingere in avanti per trovare il pareggio ed il Como difende unito e prova a ripartire. Proprio su questa falsa riga nasce il gol del 3-1 delle lariane a quindici dalla fine: Beil recupera palla, scarica su Pavan e si butta nello spazio in contropiede; la numero 23 la serve in area e tutta sola la tedesca che batte di sinistro Cetinja e chiude virtualmente la partita. All’ultimo minuto cross della neoentrata Sangare per Taty, che colpisce di testa da buona posizione, ma non riesce a trovare la porta. Termina, così, 3-1 per il Como una partita molto combattuta, soprattutto nel secondo tempo. Terzo risultato utile consecutivo in tre partite di Poule Salvezza e balzo in avanti delle comasche, che scavalcano il Pomigliano in classifica e salgono al secondo posto dietro il Sassuolo.
POMIGLIANO (4-3-1-2): Cetinja; Rizza, Golob, Passeri, Fusini (70’ Novellino); Taty, Ferrario, Di Giammarino (82ì Rabot); Battelani (46’ Bragonzi); Corelli (74’ Sangare), Martinez. A disp: Fierro, Apicella, Gallazzi, Rocco, Caiazzo. All: Sanchez.
COMO (4-3-3): Korenciova; Brenn, Rizzon, Kravets, Cecotti; Pastrenge (46’ Karlernas), Hilaj (60’ Beil), Picchi; Beccari (68’ Zanoli), Linberg (77’ Rigaglia), Pavan (77’ Borini). A disp: Beretta, Cavicchia, Stapelfeldt, Carravetta. All: De la Fuente.
ARBITRO: Rinaldi.
MARCATRICI: 11’ Hilaj (COM), 24’ Rizzon (COM), 34’ Taty (POM, rigore), 74’ Beil (COM).
AMMONITE: Rizza (POM), Hilaj (COM), Linberg (COM), Cecotti (COM).