A quattro giornate dalla fine del campionato di Serie A Femminile si affrontano Como Women e Sampdoria, in una sfida decisiva in chiave salvezza. Le comasche si trovano a +6 dal penultimo posto, occupato proprio dalle blucerchiate. In caso di vittoria la squadra di de la Fuente si porterebbe a +9, garantendosi quindi la matematica salvezza. L’allenatore argentino schiera in campo le stesse undici che hanno battuto il Sassuolo nello scorso turno, con il tridente offensivo composto da Beccari, Linberg e Pavan, e con Karlernas che si conferma titolare a centrocampo per la seconda consecutiva dopo l’infortunio. Sul fronte opposto Mango schiera un 4-4-2 e si affida in avanti all’inventiva di Bonfantini e alla fisicità di Tarenzi.
PRIMO TEMPO – Inizia a ritmi bassi la sfida tra Como e Sampdoria, con le due squadre che si schierano in maniera ordinata e cercano di rischiare il meno possibile. Korenciova si sporca i guanti per la prima volta al settimo minuto su un colpo di testa di Tarenzi, che tuttavia è lento e non impensierisce la numero dodici. Risponde il Como, un minuto più tardi, con il corner battuto da Linberg e il colpo di testa di Karlernas, ma anche questa conclusione non crea problemi all’estremo difensore avversario. Al decimo minuto arriva l’episodio chiave, con Oliviero che tenta un retropassaggio per il portiere, che viene ben intercettato da Linberg, che va in anticipo su Tampieri e viene stesa in area. Calcio di rigore e cartellino giallo per la numero uno blucerchiata. Dal dischetto si presenta la stessa norvegese che si è procurata il rigore e spiazza il portiere. Seconda rete consecutiva per Linberg, dopo quella al Sassuolo due settimane fa. Al 18’ la Sampdoria prova la risposta con un bell’inserimento in area di Baldi, che calcia di destro ma trova solo l’esterno della rete. La seconda metà del primo tempo vede il Como provare a colpire in velocità coi suoi attaccanti alla ricerca del 2-0 e la Sampdoria provare a rispondere dal lato di destra, appoggiandosi sul talento di Bonfantini. Proprio la talentuosa classe 1999 nei minuti di recupero del primo tempo salta Rizzon in dribbling e viene sgambettata in area dalla capitana comasca. Rigore anche per la Sampdoria, che la stessa Bonfantini calcia angolatissimo, spiazzando Korenciova e riportando il risultato in parità a pochi istanti dal duplice fischio.
LA RIPRESA – Inizia il secondo tempo e dopo cinque minuti Linberg va via in dribbling sulla fascia e serve Beccari in area, la numero 9 ci prova di sinistra da dentro l’area piccola, ma è superlativo il riflesso di Tampieri, che le nega la rete del vantaggio. Dopo qualche occasione sprecata dal Como, sempre sull’asse Beccari-Linberg, è la Sampdoria a prendere il controllo del gioco e cercare a più riprese la via del gol, ma senza successo. A dieci minuti dal termine, poi, la neoentrata Borini si lancia in una percussione solitaria in area di rigore e viene stesa da Bonfantini: terzo calcio di rigore della partita e secondo assegnato al Como Women. Con l’uscita di Linberg, dal dischetto si presenta Karlernas, che, come contro il Sassuolo nell’ultimo turno, pesca l’angolo giusto e trova la rete del 2-1. Il Como si porta in vantaggio a pochi minuti dal triplice fischio e mister de la Fuente sposta Borini sulla linea dei difensori ed inserisce Lipman per difendere un risultato importantissimo, che significherebbe salvezza. Le lariane resistono agli ultimi disperati attacchi della Samp e, dopo 5 minuti di recupero, conquista la sua quarta vittoria consecutiva e la permanenza nella massima categoria. Al triplice fischio esplode la festa allo stadio Ferruccio per una squadra che, dall’inizio della Poule Salvezza, è rimasta imbattuta e ha meritatamente ottenuto la salvezza alla sua prima storica stagione in Serie A.
COMO (4-3-3): Korenciova; Brenn, Rizzon, Kravets, Cecotti; Karlernas, Hilaj (72’ Borini), Picchi (46’ Pastrenge); Beccari (87’ Lipman), Linberg (72’ Kubassova), Pavan (65’ Beil).
A disp. Beretta, Zanoli, Rigaglia, Carravetta. All. De la Fuente.
SAMPDORIA (4-3-3): Tampieri; De Rita, Pettenuzzo (91′ Pisani), Spinelli, Oliviero (83’ Rincon); Giordano, Re, Regazzoli (63’ Prugna), Baldi (63’ Cuschieri); Bonfantini, Tarenzi. A disp.: Fabiano, Sundsfjord, Battistini, Conc, Mailia. All. Mango.
ARBITRO:Â Cherchi
RETI: 11’ Linberg (COM, rigore), 45’+1 Bonfantini (SAM, rigore), 82’ Karlernas (COM, rigore)
AMMONITE: Karlernas, Kubassova, Pavan, De Rita, Pettenuzzo, Prugna, Tampieri
ESPULSIONI:Â 90′ Spinelli, 90’+6 Karlernas