Dal raggiungimento della salvezza aritmetica, le Blucerchiate hanno faticato ad essere la squadra commovente di inizio stagione. Como-Sampdoria 3-1 ne incarna perfettamente l’essenza. La squadra di Rossi fatica a rendersi pericolosa con costanza, vivendo a sprazzi in cui comunque riesce a mettere in difficoltà la difesa Lariana.

Al “Trabattoni” di Seregno la squadra di Maccoppi ritrova la brillantezza della Prima Fase e mette insieme una prestazione importante. Le Blucerchiate subiscono, vanno sotto per un rigore (forse dubbio) al 17′ – segna Kaján – e ad inizio ripresa subiscono il 2-0 di Karlenäs. Baldi riapre al 47′ sull’assistenza di Giordano (vera MVP delle Doriane), ma la reazione genovese non si traduce in pareggio. Parte del merito a Korenciova, che evita il 2-2 mandando sulla traversa il colpo di testa di Tori DellaPeruta al 63′. La schiacciata di testa di Karlenäs al 69′ chiude però i conti e spegne le velleità delle ospiti.

È comunque difficile criticare la Sampdoria dopo la stagione portata a termine senza patemi, rispetto ad un inizio incerto per le note vicende societarie. La differenza tra una buona e un’ottima stagione però, sta proprio nel riuscire a fare quello sforzo in più a risultato acquisito.

COMO (4-2-3-1): Korenciova; Bergersen (54′ Zanoli), Cox, Lipman, Lundorf; Picchi (84′ Bianchi), Hilaj (54′ Pastrenge); Vaitukaitytė, Karlenäs (81′ Regazzoli), Kaján (54′ Sevenius); Martinovic. All.: S. Maccoppi

SAMPDORIA (4-3-3): Karresmaa; Oliviero, Panzeri, Pisani, Heroum; Benoît (76′ Cuschieri), Ta. DellaPeruta (76′ Fallico), Schatzer (62′ Re); Baldi, To. DellaPeruta, Giordano (70′ Tatiely Sena). All.: G. L. Rossi

Marcatrici: 17′ Kaján (C) rig., 46′ Karlenäs (C), 47′ Baldi (S), 69′ Karlenäs (C)

Ammonizioni: 16′ Karresmaa (S), 37′ Lipman (C), 90’+2′ Zanoli (C)

Arbitro: Poli di Verona (VR)

Note: recupero pt 1′, st 5′