Il progetto Pomigliano Calcio Femminile, la storia di una favola nata nel 2019 è portata avanti nel nome di Angela Pipola, la defunta figlia del presidente Raffaele Pipola. Un cammino sportivo che va al di là dei risultati del campo che non potranno mai cancellare la grande forza sociale e la volontà del presidente Pipola, che ha dato tanto allo sviluppo comprensoriale del calcio femminile in Campania.
È il giorno di Napoli Femminile – Pomigliano, match valido per la 5a giornata di Poule Salvezza, e entrambe le squadre cercheranno di ottenere il massimo da questa sfida. Soprattutto la squadra allenata da Roberto Carannante, arenata nelle sabbie mobili dell’ultimo posto in classifica, è disperatamente alla ricerca dei 3 punti.
Il direttore sportivo del Pomigliano Calcio Femminile, ha rilasciato attraverso i canali ufficiali del club le sue dichiarazioni:
“Chi conosce la storia della famiglia Pipola sa bene che è anche la storia del Pomigliano. Dietro questa realtà così piccola che va a competere contro colossi del calcio italiano c’è una scia di magia. La società e nata nel segno di Angela, la sua gigantografia al campo di allenamento ci accompagna anche nelle difficoltà”.
“Nel calcio c’è anche la parte sportiva – prosegue il direttore sportivo – e ci sono i risultati. Questo non va a toccare quello che è il progetto del Pomigliano, la storia della famiglia Pipola, quella della società e i motivi per cui si gioca a calcio. Aldilà dei risultati che possono essere negativi o positivi, di base fa piacere portare aveanti il progetto nel corso degli anni”.
La squadra è un gruppo che in campo da tutto, ma il campionato è una realtà che non concede nulla. Il Pomigliano sta trovando grosse difficoltà a fare risultato, come affermato da Santonastaso:
“Purtroppo il calcio è questo, ci sono annate particolari in cui tutto gira bene e altre in cui gira tutto male. Noi stiamo cercando di ottimizzare ogni piccola possibilità e ogni giornata per cercare di fare di più di quello che potremmo fare. Cercheremo di giocarcela fino alla fine, di stringere i denti fino all’ultimo secondo, cercando di combattere per mantenere questa categoria e fare il possibile per portare a casa il risultato”.
Alla vigilia del derby che vale una stagione intera, ci sono 4 punti di ritardo rispetto al Napoli Femminile e vincere è l’unico risultato a disposizione:
“E inutile girarci intorno, la partita vale l’intera stagione. Il calcio è fatto anche di queste partite, una calciatrice sa bene che ci sono partite decisive e che bisogna combattere ogni giorno con la presone del risultato e dell’ambiente. Questa è una partita chiave per la nostra stagione e ci giochiamo tutto”.